INPS ha avviato i pagamenti del Bonus Ex Renzi di marzo, formalmente noto come trattamento integrativo. L’accredito non arriverà prima della settimana prossima, ma c’è comunque una prima data da cerchiare sul calendario.
Vediamo quando arriverà, ricordando prima quali sono i beneficiari che lo ricevono da INPS.
Innanzitutto, occorre ricordare che ad aver diritto al Bonus Ex Renzi sono i soggetti che hanno un reddito annuo tra 8.500 e 15.000 euro. Scopo del trattamento, infatti, è quelli di integrare il reddito da lavoro percepito. L’integrazione è pari a 1.200 euro all’anno.
Spetta sia ai titolari di reddito da lavoro dipendente che assimilato che rispettano la retribuzione suddetta. I lavoratori dipendenti lo ricevono in busta paga dal datore di lavoro in qualità di sostituto di imposta. I titolari di reddito da lavoro assimilato (come i percettori di indennità di disoccupazione), invece, lo ricevono mensilmente da INPS.
Sono proprio questi ultimi che in queste ore stanno trovando la disposizione di pagamento sul proprio Fascicolo Previdenziale.
Come detto, ai dipendenti aventi diritto il Bonus Ex Renzi arriva in busta paga, quindi il giorno di accredito è quello dello stipendio. Ai titolari di NASpI, invece, arriva nei giorni successivi all’accredito dell’indennità di disoccupazione. Di solito a metà mese, anche se non ci sono dei giorni prefissati.
Marzo ha rispettato le previsioni: i primi pagamenti si verificheranno mercoledì 13 marzo. La conferma giunge dall’app INPS di un beneficiario:
In questo caso l’importo è pari a 83,10 euro, ma non è uguale tutti i mesi. Di volta in volta, infatti, il valore del Bonus Ex Renzi cambia perché è calcolato in base al numero dei giorni che compongono il mese. In ogni caso, alla fine dell’anno il titolare di reddito deve aver riscosso 1.200 euro.
Anche le date di pagamento variano, pertanto sono attese nuove disposizioni di pagamento nei prossimi giorni. L’invito è quello di monitorare il proprio Fascicolo Previdenziale o l’app INPS.