Di recente l’IRES Cgil Marche ha portato a termine un’indagine che esplora gli stipendi dei lavoratori metalmeccanici di tutta Italia. L’indagine, rielaborando i dati Inps, tenta di andare oltre i minimi retributivi stabiliti dai contratti collettivi nazionali di lavoro, valutando gli importi previsti nelle Buste paga.
Il risultato è che che esiste una vera e propria classifica con le Regioni in cui le ‘tute blu’ sono pagate di più e quelle in cui sono pagate di meno.
Secondo quanto emerso dalle dichiarazioni di IRES Cgil Marche i metalmeccanici marchigiani sono tra i peggio retribuiti d’Italia.
Un operaio che lavora nelle province di Pesaro-Urbino, Ancona, Macerata, Ascoli Piceno e Fermo guadagna mediamente 27.000 euro annui. C’è da dire anche che la realtà marchigiana è caratterizzata da una buona parte di piccole e medie aziende che praticano una politica salariale più contenuta rispetto alle aziende della grande industria.
Nel confronto con i colleghi del Nord, fanno sapere da Cgil, i lavoratori metalmeccanici delle Marche sono tra quelli che guadagnano meno: si parla di un –14,6%.
Peggio dei metalmeccanici marchigiani stanno le lavoratrici metalmeccaniche che, con 23.000 euro lordi annui, hanno una retribuzione media inferiore, rispetto agli uomini, del 18,3%.
«La condizione dei metalmeccanici nelle Marche è in sofferenza – sottolinea Sara Galassi, segretaria generale Fiom Cgil Marche -; vanno migliorati i salari e, per questo, la nostra proposta nella piattaforma di rinnovo contrattuale, è quella di aumentare le retribuzioni di 280 euro. Le Marche sono sempre più vicine alle regioni del sud: il gap salariale va colmato come anche quello tra lavoratrici e lavoratori. Questo sarà il nostro obiettivo per i prossimi anni».
L’indagine, come detto, non rivela solo le condizioni salariali della Regione adriatica, ma anche degli altri territori. Emerge che le regioni del Nord sono quelle in cui i metalmeccanici godono di maggiori soddisfazioni:
Per trovare i salari più bassi occorre invece spostarsi al Sud. In Campania ad esempio la retribuzione media annua è 25.000 euro, in Molise con 24.000 euro.