Bonus Trasporti 60€ e detrazione Spese Abbonamento nel 730/2024: ecco il beneficio

Il Bonus trasporti percepito dalle famiglie nel corso del 2023 non è detraibile dalle famiglie nel 730 2024. Tuttavia le spese di trasporto, come gli abbonamenti di bus, treni, metropolitane, sono detraibili. Vediamo come si conciliano i due aspetti secondo un chiarimento di FiscoOggi.it, rivista on-line dell’Agenzia delle Entrate.

Bonus Trasporti 60 euro non detraibile ma…

Il Bonus Trasporti è un contributo di 60 euro beneficiato da centinaia di migliaia di famiglie italiane, con reddito fino a 35.000 euro, che hanno fatto domanda sul sito del ministero del Lavoro. La misura non è stata prorogata nel 2024.

Il Bonus contribuiva ad abbattere parzialmente il costo dell’abbonamento ai mezzi di trasporti. Quindi, da punto di vista fiscale, vanno distinte due somme: i 60 euro e l’importo rimanente pagato dal contribuente di tasca propria. Cosa è possibile detrarre nella dichiarazione dei redditi col Modello 730 o Modello PF?

Spese Abbonamento trasporti detraibili per il 19% oltre il Bonus

Secondo il chiarimento pervenuto è chiaro che nessun altro beneficio potrà avere il contribuente dai 60 euro, che hanno scontato il costo dell’abbonamento, acquistato per sé o un famigliare a carico (es. il figlio).

Resta comunque detraibile nel limite massimo di 250 euro (art. 15 comma 1, lett. i-decies, del Tuir).- continua FiscoOggi.it – “la spesa ulteriore, rispetto all’ammontare del contributo ricevuto, sostenuta per acquistare l’abbonamento”.

Dunque nel caso in cui l’abbonamento sia costato 150 euro, la detrazione potrà essere applicata sull’importo che eccede i 60 euro del Bonus, e cioè su 90 euro. la detrazione applicabile è tuttavia, parziale, per il 19% dell’importo della spesa (nel limite di 250 euro). A conti fatti il contribuente potrà avere un ulteriore beneficio di 17,10 euro che andranno a formare il credito fiscale Irpef a rimborso.