E’ stata sottoscritta il 7 marzo 2024 il CCNL per i lavoratori dell’Industria Conciaria che interessa 23 mila addetti, impiegati in 1.200 aziende. A renderlo noto sono i sindacati Filctem-Cgil, Femca-Cisl, Uiltec-Uil.
Più soldi nelle tasche dei lavoratori, con il nuovo rinnovo che avrà vigenza dal 1° luglio 2023 al 30 giugno 2026.
L’aumento economico complessivo porterà 196 euro in più nelle busta paga ai lavoratori, con un montante complessivo di 4.165 euro e un aumento sui minimi (Tem) di 191 euro (liv. D2).
I pagamenti saranno divisi in 3 tranche, e precisamente:
Il contratto rinnova anche il welfare contrattuale ed eleva il contributo a carico delle imprese al Fondo sanitario integrativo Sanimoda a 15 euro, per ogni lavoratore, a partire dal 1° aprile 2026. A carico delle imprese anche la contribuzione all’assicurazione per la non autosufficienza (Ltc) per 2 euro a partire da gennaio 2026.
Novità sulle norme che riguardano il mercato del lavoro, con l’introduzione di causali sui contratti a termine, così come le clausole elastiche sui part time. Viene prolungato il periodo di conservazione del posto di lavoro per chi è affetto da malattie invalidanti e il diritto all’integrazione economica riconosciuta dall’azienda.
Per ultimo, ma non meno importante, viene incrementato di un mese il congedo per le vittime di violenza di genere.