Comparto Scuola, a partire da metà marzo 2024 saranno rilasciate nuove funzionalità al SIDI per l’applicazione della legge 103 del 10 agosto 2023.
La legge 103 rivoluzionerà completamente il modo di calcolare l’anzianità nella ricostruzione di carriera dopo le condanne dello Stato italiano presso la Corte di Giustizia.
Una volta assunti e dopo aver superato il periodo di prova, i dipendenti della Scuola assunti antecedentemente a tempo indeterminato prima del 1/9/2023 possono far domanda di ricostruzione di carriera al fine di veder riconosciuto il periodo preruolo.
Il periodo preruolo viene riconosciuto per intero fino a quattro anni, mentre il periodo che eccede i quattro anni viene riconosciuto per 1/3.
Il riconoscimento del periodo preruolo permette agli insegnanti, dopo aver superato l’anno di prova, di vedersi riconosciuta l’anzianità che permette di avere un incremento di stipendio oppure di anticipare la data di passaggio alla fascia stipendiale superiore qualora il periodo riconosciuto sia inferiore ad anni nove.
Il personale ATA, invece, avendo un periodo di prova inferiore vedrà il possibile incremento retroattivamente, dalla data di immissione in ruolo, e non nell’anno scolastico successivo.
Dal corrente anno scolastico 2023-2024, è entrato in vigore L’art. 14 del DL 13 giugno 2023 n. 69 convertito con legge 103 del 10 agosto 2023.
La legge ha recepito i principi della Corte di Giustizia europea che ha condannato l’Italia a riconoscere al personale scolastico, il diritto al riconoscimento di tutta l’anzianità ai fini della ricostruzione di carriera.
Fino ad oggi, tuttavia, le segreterie scolastiche non potevano elaborare le nuove progressioni in quando la piattaforma SIDI ancora non è stata aggiornata.
A decorrere dalla metà del mese di marzo sarà possibile elaborare le nuove progressioni di carriera.
Una volta che la Scuola ha emesso il provvedimento di ricostruzione di carriera, i gradoni maturano automaticamente con l’avanzare dell’anzianità.
Ci sono tuttavia dei rischi, cioè che si vangano a creare situazioni nelle quali l’anzianità economica viene bloccata.
Riassumiamo le principali cause di blocco dell’anzianità economica:
Il rischio che corre un docente o un ATA è quello maturare miglioramenti economici senza averne diritto.
Poiché i provvedimenti di ricostruzione e riallineamento della carriera vengono fatti, di norma, un paio di volte nella vita lavorativa dei dipendenti, è possibile che solo alla fine della carriera, quando viene effettuato il riallineamento della carriera ai fini pensionistici, sorgano dei debiti.
Quindi, non appena si è concluso un evento sospensivo della maturazione dell’anzianità economica, è opportuno che la propria segreteria scolastica riallinei la carriera al fine di non trovare sorprese nell’ultimo anno di carriera.