Assegno di Inclusione, è arrivata la prima ricarica del mese di marzo. Un giorno prima di quanto annunciato, INPS ha erogato le somme sulla carte di inclusione dei beneficiari. Vediamo nel dettaglio chi sono.
L’Assegno di Inclusione ha sostituito il Reddito di Cittadinanza, ma solo nelle famiglie il cui ISEE non supera i 9.360 euro e in cui sono presenti membri disabili, minorenni, over 60 o in condizione di svantaggio.
L’accredito, proprio come avveniva con il RdC, è mensile e i giorni sono prefissati: INPS ha riconfermato le date del 15 e del 27, come annunciato nel messaggio INPS n. 835 del 26 febbraio.
La prima ricarica, quella del 15, interessa i neopercettori della prestazione, quindi coloro che hanno presentato domanda a febbraio e che hanno sottoscritto il Patto di attivazione digitale con esito positivo dell’istruttoria sempre a febbraio. Dal 15 marzo, quindi, i beneficiari con domanda accolta possono recarsi presso gli uffici postali per ritirare la carta di inclusione già attiva e già caricata con la quota spettante.
Ma la ricarica di metà mese interessa anche coloro che sono in attesa di mensilità arretrate, proprio come funzionava per il Reddito di Cittadinanza.
Chi aspetta gli arretrati la carta di inclusione già l’ha ritirata presso gli uffici postali. Una notifica di inserimento di un accredito segnalerà l’avvenuto pagamento, come nel caso seguente:
Come si evince dalla foto, l’accredito sulla carta di inclusione c’è stato giovedì 14 marzo: un giorno prima di quanto annunciato da INPS. I pagamenti comunque non si sono conclusi tutti nell’arco di una giornata. Nuove ricariche sono attese per le prossime ore.
Ricordiamo che la quota spettante varia di famiglia in famiglia, a seconda del reddito familiare e delle caratteristiche dei componenti. Per stabilirlo con anticipo, i tecnici di TuttoLavoro24.it hanno realizzato il CALCOLATORE dell’Assegno di Inclusione.