Arrivata la ricarica della Carta Acquisti di marzo. Tra i pagamenti attesi a marzo c’è anche quello della social card, riservata agli over 65 o a chi ha figli sotto i 3 anni e possiede un ISEE sotto gli 8.052,75 euro.
La ricarica è bimestrale e ammonta a 80 euro. Ma quella arrivata in data 13 marzo sulle carte dei beneficiari è di gran lunga più consistente. Di che si tratta dunque?
La Carta Acquisti, come detto, spetta a una platea ridotta di percettori: solo agli over 65 e ai minori di 3 anni (in questo caso viene intestata ai genitori) che hanno un ISEE entro gli 8.052,75 (soglia rivista annualmente).
L’importo non è dei più alti: si tratta di 480 euro annui suddivisi in 6 ricariche da 80 euro l’una. Tuttavia le regioni possono integrare l’importo della Carta Acquisti con delle ricariche aggiuntive.
È quanto fatto dal Friuli-Venezia Giulia, che ogni 2 mesi insieme agli 80 euro riconosce anche 140 euro in più. A pagarli è sempre INPS, ma il finanziamento proviene dalle casse regionali.
Proprio in data 13 marzo, sulle carte acquisti dei residenti in Friuli Venezia Giulia è arrivata la ricarica aggiuntiva. L’emissione è separata rispetto a quella degli 80 euro canonici. Ecco l’SMS che lo conferma:
I destinatari della ricarica aggiuntiva da 140 euro riconosciuta dal Friuli-Venezia Giulia sono i titolari della Carta Acquisti nazionale che però risiedono nei confini della regione. I beneficiari della Carta residente in Friuli-Venezia Giulia hanno quindi diritto ogni due mesi a una ricarica pari a 220 euro.
Le modalità di spesa dei 220 euro non cambiano: l’importo è spendibile per acquistare beni di prima necessità, farmaci, parafarmaci e per pagare le utenze domestiche.