Ai lavoratori metalmeccanici iscritti al Fondo Cometa, il fondo di previdenza complementare dei lavoratori del settore, saranno distribuiti 8 milioni di euro che andranno a rafforzare la loro posizione individuale.
Ad annunciarlo è lo stesso Fondo, gestito dalle parti sociali, in una breve nota apparsa sul sito web. Ma vediamo i dettagli e i vantaggi pensionistici di questa decisione per i lavoratori. E infine da quando sarà visibile il nuovo accredito proveniente dal disavanza.
La distribuzione di 8 milioni di euro da parte del Fondo Cometa, annunciata il 14 marzo 2024, andrà a vantaggio dei soli lavoratori iscritti. Più nel dettaglio – si apprende – ai soli “aderenti alla data del 31/12/2023”.
La ripartizione avverrà in parti uguali. Considerando che gli iscritti sono circa 480.000 – è il fondo più ‘popoloso’ del panorama della previdenza integrativa italiana – sulla posizione previdenziale di ogni iscritto saranno accreditati circa 16 euro.
La nota di Cometa prevede, in alternativa all’incremento della posizione individuale, anche l’erogazione in favore degli iscritti che nel frattempo sono stati liquidati a titolo definitivo.
Ecco il testo della nota:
La distribuzione delle risorse in avanzo, provenienti da una gestione virtuosa grazie all’abbattimento dei costi, è stata deliberata dal Consiglio di Amministrazione del Fondo nel mese di febbraio.
L’accredito è stato operato direttamente nel mese di febbraio e sarà quindi visibile sulle posizioni previdenziali individuali degli iscritti entro il 15 marzo 2024. E’ sufficiente entrare nel sito e accedere all’Area Riservata agli Aderenti.
Più soldi sulla posizione individuale significa una rendita pensionistica più alta al momento della liquidazione di tutto quanto maturato al termine del periodo in cui si è versati.
Va ricordato che l’adesione al Fondo Cometa è libera e volontaria, la quota di iscrizione è di 12 euro annui, mentre la quota di versamento periodica è costituita dal proprio TFR che in alternativa è sempre possibile mantenere in azienda. In aggiunta la posizione individuale viene alimentata dai versamenti “extra” previsti da accordi e contratti collettivi dell’Industria Metalmeccanica come prestazionid i welfare.
“Nel solo 2023 il Fondo ha registrato complessivamente 35.514 nuove adesioni, di cui circa il 60% di giovani under 35. Cometa – ricorda il Direttore Riccardo Realfonso – si conferma uno strumento straordinariamente importante per i lavoratori metalmeccanici italiani, capace di assicurare una maggiore pensione e difendere i diritti”.