Molto presto con la Carta di Inclusione si potranno pagare anche le rate del mutuo. Ne ha dato notizia INPS nel messaggio n. 1090 del 14 marzo, chiarendo così un po’ di dubbi riguardo il suo utilizzo.
Con la Carta di Inclusione si può, tra le altre cose, pagare il canone dell’affitto dell’abitazione nella quale il nucleo familiare risiede. La Carta AdI, infatti, consente di:
Il Ministero ha poi fornito un elenco degli acquisti vietati con la carta, ma nessuna indicazione è arrivata in merito alla possibilità di pagare il mutuo con la stessa. A sopperire al vuoto ci ha pensato INPS.
Nel messaggio del 14 marzo, l’Istituto Previdenziale ha chiarito che entro il mese di marzo partiranno, sia sulle nuove domande che su quelle già presentate, le verifiche sull’ISEE per rilevare la presenza di un mutuo per la casa di abitazione principale.
Laddove venisse riscontrata la presenza del mutuo, si provvederà ad abilitare la carta AdI della famiglia all’effettuazione dei bonifici delle rate relative.
Nel caso di nuclei familiari che abbiano richiesto l’individualizzazione delle carte di inclusione, l’abilitazione all’effettuazione dei bonifici verrà riconosciuta a tutti i titolari della carta.