Cgil-Uil, sì allo Sciopero Generale l’11 aprile: tra i motivi le tasse in Busta paga

Dopo i primi annunci dei giorni scorsi arrivano le conferme e l’ufficialità è ormai ad passo. Cgil e Uil stanno per proclamare lo sciopero generale nazionale per il giorno 11 aprile 2024. Accantonata quindi l’idea di protestare all’interno di una manifestazione da svolgersi di sabato.

Al centro dell’azione sindacale le rivendicazioni su nuovi e più incisivi provvedimenti in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Ma non solo.

I sindacati guidati da Maurizio Landini e Pierpaolo Bombardieri chiedono anche di rivedere la delega fiscale del Governo per ristabilire maggiore equità a favore del lavoro dipendente.

Durata dello Sciopero

Lo sciopero sarà ‘part-time’. Accantonata la classica durata di 8 ore o per l’intero turno di lavoro, la mobilitazione coinvolgerà i lavoratori per sole 4 ore.

Trattandosi di uno sciopero ‘generale’ saranno coinvolti tutti i settori pubblici e privati, compresi gli appalti e i servizi strumentali.

Per alcuni settori come i Trasporti, Scuola e servizi Sanitari, le modalità dovranno essere verificate sulla base del principio della “rarefazione oggettiva”, la regola sancita dagli accordi di settore secondo cui uno sciopero può svolgersi solo se è passato un determinato periodo di tempo dall’agitazione precedente. Al riguardo sono in corso delle verifiche con le categorie interessate.