Nel tardo pomeriggio di lunedì 18 marzo 2024, la piattaforma del MEF ha emesso improvvisamente emesso un comunicato non numerato con il quale ha avvisato che l’emissione speciale del 18 marzo si protrarrà, a tempo indeterminato, anche per il giorno 19 marzo.
Quali sono i motivi?
I primi a beneficiare della proroga sono i supplenti brevi che avranno qualche ora di tempo in più per sperare di vedere arrivare le risorse che sono ancora “in corso di assegnazione”.
Ricordiamo che questa categoria di personale non viene pagata regolarmente ma solamente se il Ministero dell’Istruzione e del Merito mette a disposizione i fondi sui capitoli dedicati.
Grazie alle pressioni della categoria, sembra proprio che, dall’inizio dell’anno i pagamenti dei supplenti brevi abbia superato le criticità.
Come avevamo anticipato, l’emissione speciale ha riguardato migliaia di contratti a tempo determinato.
Le segreteria scolastiche hanno lavorato a tempo di record per permettere il pagamento dei tantissimi contratti che le stesse segreterie non riuscivano ad autorizzare per mancanza di fondi nei capitoli dedicati. Era quindi logico che l’emissione si protraesse fino alla tarda mattinata di martedì 19 marzo. Ciò comporterà che ci saranno più pagamenti relativi a partite stipendiali anche arretrate, con data valuta che si collocherà tra il 26 e il 29 marzo.
Non sono ancora stati pagati gli arretrati del contratto sottoscritto il 18 gennaio scorso a favore dei supplenti brevi.
Purtroppo non è dato ancora a sapersi quando saranno corrisposte le somme a credito maturate a tassazione separata.