In arrivo un bonus per le neo-mamme in condizioni di particolare difficoltà economica. Sulla scia di quanto fatto in per le mamme in Campania, la Regione Lazio ha approvato il bando gestito dalla società in house LazioCrea S.p.A che ha stanziato un milione di euro per aiutare le partorienti nell’acquisto di prodotti necessari per il neonato.
Vediamo quali sono i requisiti e le condizioni per accedervi.
Il voucher spetta, come detto, alle partorienti in una situazione economica difficile attestata da un ISEE in corso di validità non superiore a 30.000 euro.
Sono beneficiarie del bonus coloro che abbiano superato la dodicesima settimana di gravidanza entro il 31 dicembre 2023.
Alla data di presentazione della domanda occorre inoltre rispettare i seguenti requisiti:
Tali requisiti devono essere mantenuti fino alla data di erogazione del contributo.
La Regione Lazio ha contato 318 destinatarie del bonus. Il contributo avrà un importo variabile: si parte da un minimo di 2.500 euro, si sale poi a 3.500 euro, a 4.000 euro per arrivare infine a un massimo di 5.000 euro.
L’importo varia a seconda della posizione in graduatoria e della data di presentazione della domanda. Verrà data la precedenza alle partorienti:
Nel caso in cui venisse attribuito il medesimo punteggio a più richiedenti, verrà data priorità alla domanda presentata dalla richiedente più giovane.
Il bonus sarà una tantum ma verrà caricato in 4 tranche su una carta prepagata. Andrà speso acquistando prodotti per l’igiene, per la nanna, per l’alimentazione, per stare in casa, per gli spostamenti e i viaggi, per l’abbigliamento e per la biancheria del neonato.
L’importo andrà consumato tutto entro un anno dalla data di erogazione del primo acconto. Non sarà permesso il prelievo dei contanti.
La domanda per l’erogazione del bonus potrà essere presentata esclusivamente in via telematica accedendo al link https://webapp.regione.lazio.it/sostegnomaternita. Per farlo c’è tempo fino alle ore 12 di lunedì 15 aprile.
Per la presentazione delle domande è obbligatorio essere in possesso del sistema di autenticazione di II livello (SPID, TS-CNS, CIE). È richiesta inoltre la seguente documentazione:
La domanda dovrà contenere le generalità della richiedente (nome, cognome, data di nascita, codice fiscale, recapito telefonico, e-mail, pec della richiedente o del suo delegato, luogo, indirizzo, provincia e comune di residenza), nonché la dichiarazione, ai sensi dell’art. 76 del D.P.R. n. 445/2000, di possedere i requisiti dal presente avviso.