Sono migliaia le domande di rimborso pervenute alle Amministrazioni Centrali relativamente alla sentenza della Corte Costituzionale numero 4/2024 che ha dichiarato non conforme ai dettami della Costituzione il blocco unilaterale dell’anzianità volta al conseguimento della “maggiorazione della retribuzione individuale di anzianità”.
TuttoLavoro24.it, ricordiamo, aveva messo a disposizione un Modello di richiesta (scaricalo qui) da inoltrare alla propria amministrazione per chiedere gli arretrati.
Finora alcuna Amministrazione ha risposto agli atti di diffida che sono serviti, tuttavia, a interrompere i termini di prescrizione.
Pochi giorni fa il sindacato Confintesa ha inviato ai propri iscritti un’informativa nella quale ha dato alla sentenza le seguenti interpretazioni:
Tuttavia è da valutare la problematica del costo/beneficio che un ricorso all’azione legale può portare in considerazione del fatto che il dipendente che ricorre potrebbe essere assoggettato alle spese di soccombenza nel caso in cui l’azione legale non vada a buon fine.
Il sindacato ha evidenziato che sono esclusi dal ricorso il personale militare e delle altre forze dell’ordine.
La maggiorazione delle Retribuzione Individuale di Anzianità è un assegno previsto dal DPR 44/1990.
Il DPR 44/90 è stato l’ultimo contratto di lavoro firmato prima della privatizzazione del rapporto di lavoro.
Ricordiamo che la Maggiorazione R.I.A. viene erogata da NoiPA con i seguenti tre codici per ciascuna area:
Il il DPR n. 44 del 1990 ribadiva il blocco dell’anzianità per tutti i dipendenti della Funzione Pubblica riconoscendo però, ai commi 4 e 5 dell’art. 9 i seguenti importi in base all’anzianità maturata entro 31 dicembre 1990 che furono denominati Maggiorazione della Retribuzione Individuale dell’Anzianità:
Potrebbero avere diritto agli arretrati tutti coloro che sono stati assunti:
A quanto ammonterebbero gli arretrati lordi maturati alla data di oggi tenendo conto della prescrizione?
In questa tabella abbiamo ipotizzato che il diritto alla fascia di anzianità superiore sia erogato nel 2024 con cinque anni arretrati.