Dopo alcune settimane di agitazione sindacale, arriva la proclamazione dello sciopero nazionale dei lavoratori portuali che chiedono il rinnovo immediato del CCNL di settore scaduto il 31 dicembre 2023.
L’annuncio è delle segreterie nazionali di Fit-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti.
Lo sciopero nazionale è stato programmato per 3 giorni, da mercoledì 3 al venerdì 5 aprile 2024.
L’astensione da lavoro per ogni turno sarà di 2 ore nell’intero arco giornaliero di 24 ore. E’ prevista anche la possibilità che le Segreterie territoriali dei sindacati articolino lo stop di 24 ore in un’unica giornate nei 3 giorni interessati. La decisione sarà presa a livello locale e comunicata alle Autorità portuali.
Ad esempio a nel porto di Genova lo sciopero è stato programmato per l’intera giornata del 5 aprile.
Questo il contenuto della nota sindacale:
La sciopero si svolgerà su più giornate, quindi oltre ai ritardi per il trasporto merci e le spedizioni, è possibile che vi siano disagi per i passeggeri poichè i lavoratori portuali svolgono servizi ausiliari al trasporto marittimo come quello che collega la penisola alle isole.
I sindacati fanno sapere che saranno rispettate le norme di settore condivise sulla base della Legge 146 del 1990. Saranno assicurati, in particolare, i servizi essenziali connessi al trasporto persone, come “l’assistenza dei passeggeri (compresi autisti al seguito) per i trasporti marittimi da e per le isole; la sicurezza degli impianti e tutela del patrimonio aziendale e la vigilanza e mantenimento in funzione degli impianti per merci deperibili e controllo merci pericolose”.