Nell’agenda dei pagamenti INPS di oggi 26 marzo a fare da padrone è l’Assegno di Inclusione, il sussidio che da gennaio ha sostituito il Reddito di Cittadinanza e che oggi dovrebbe essere caricato sulle relative carte. Attesi anche il Supporto Formazione e Lavoro e l’Assegno Unico.
A distanza di qualche ora dall’avvio delle lavorazioni dell’Assegno di Inclusione, INPS ha disposto anche i pagamenti: sono previsti per oggi, 26 marzo. Un giorno prima rispetto a quanto annunciato da INPS. Finché però la ricarica non sarà effettivamente arrivata sulle carte di inclusione dei beneficiari, è presto per parlare di anticipo.
Riceveranno l’importo coloro che aspettano una mensilità diversa dalla prima, e che quindi sanno già quanto gli spetta. Chi invece ancora non conoscesse l’importo al quale ha diritto può utilizzare il CALCOLATORE dell’Assegno di Inclusione che hanno realizzato i tecnici di TuttoLavoro24.it.
Ricordiamo che l’AdI spetta alle famiglie con un ISEE fino a 9.360 euro e in cui è presente almeno un soggetto o disabile, o minorenne, o ultra 60enne o in condizione di svantaggio.
In programma per oggi anche gli ultimi accrediti di marzo dell’Assegno Unico. Nei giorni tra il 18 e il 20 marzo, come deciso nel messaggio INPS n. 15 del 2 gennaio, INPS ha erogato le rate della prestazione in corso di godimento che non hanno subito variazioni.
Altri pagamenti però sono in corso proprio in queste ore. In particolare quelli:
Infine, la giornata dovrebbe concludersi con le disposizioni di pagamento del Supporto Formazione e Lavoro. Pure gli accrediti di questo sussidio sono programmati per domani, ma a questo punto non è escluso un anticipo alla giornata di oggi, sulla scia di quanto detto per AdI.
Sarebbe una bella notizia, visto che i pagamenti del SFL proseguono sempre un po’ a singhiozzo e non sono pochi i cittadini che per mesi non hanno ricevuto la ricarica pur rispettando tutte le condizioni.
Riceveranno i 350 euro di SFL coloro che hanno tra i 18 e i 59 anni, un ISEE entro i 6.000 euro e che hanno intrapreso un percorso di politica attiva del lavoro. INPS paga (o dovrebbe iniziare a pagare) non appena il soggetto inizia effettivamente a partecipare a una delle attività prescelte che danno diritto al “rimborso” di 350 euro. La fruizione del sussidio dura per massimo un anno.