Oggi Venerdì Santo arriveranno gli ultimi bonifici emessi dall’INPS nei giorni precedenti. Gli accrediti non potranno partire, per via della chiusura interbancaria, ma potranno arrivare a destinazione. Attesi dunque nuove erogazioni dell’Assegno Unico e della NASpI. Ultimi colpi anche della Carta Acquisti.
Si concludono oggi i pagamenti dell’Assegno Unico di marzo, la prestazione che spetta a chi ha figli a carico fino a 21 anni (o senza limiti d’età se disabili). Il grosso degli accrediti si è concentrato tra il 18 e il 20 marzo, ma qualcuno ha dovuto aspettare l’ultima settimana di marzo prima di ricevere il pagamento. In particolare, coloro che ne avevano fatto domanda per la prima volta a febbraio e che questo mese ricevevano la prima rata.
L’importo dell’Assegno Unico è stato rivalutato all’inflazione e quest’anno rispetto all’anno passato è aumentato del 5,4%. L’ISEE non limita l’accesso alla prestazione (non esistono limiti ISEE o reddituali per accedervi), tuttavia ne condiziona l’importo: questo cala all’aumentare dell’ISEE.
L’importo massimo mensile, pari a 199,40 euro per un figlio minorenne e a 96,90 euro per un figlio maggiorenne ma sotto i 21 anni, spetta con un ISEE fino a 17.090,61 euro. Tutti gli importi per fascia ISEE sono riportati in questa tabella.
Oggi è l’ultimo giorno che INPS ha a disposizione per liquidare la ricarica della Carta Acquisti a marzo e non slittare ad aprile.
Gli 80 euro pagati a marzo coprono anche il mese di aprile: le ricariche della Social Card infatti sono bimestrali e arrivano sempre nei mesi dispari. È raro che slittino ai mesi pari: succede solo con la prima ricarica dell’anno, che arriva a febbraio anziché a gennaio per dare il tempo a tutti i beneficiari di rinnovare l’ISEE.
L’accesso alla Carta Acquisti, a differenza dell’Assegno Unico, è condizionata dall’ISEE. Questa infatti spetta solo ai cittadini over 65 e a chi ha figli sotto i 3 anni con un ISEE sotto gli 8.052,75 euro.
Infine, il mese di marzo potrebbe chiudersi con gli ultimi accrediti dell’indennità di disoccupazione NASpI relativa al mese di febbraio. Potrebbe anche far riferimento a marzo se la domanda è stata presentata a inizio mese.
Tra l’altro subito dopo Pasqua dovrebbero partire le lavorazioni della NASpI di aprile, competenza marzo. INPS potrebbe voler terminare i pagamenti della NASpI di marzo prima di dare il via ai prossimi accrediti. Per farlo ha a disposizione soltanto oggi.
Attenzione però perché il bonifico deve già essere stato emesso visto che da oggi, Venerdì Santo, e fino a Pasquetta, tutti i bonifici saranno bloccati.