Vigili del Fuoco: riconosciuti 6 scatti validi ai fini pensionistici

A tutto il personale dei Vigili del Fuoco in servizio dal 1° gennaio 2022, è stato riconosciuto il beneficio di 6 scatti validi ai fini pensionistici dal 1° gennaio 2022.

Gli incrementi sono validi solo ai fini pensionistici

Ogni scatto ha il valore del 2,50% dello stipendio esclusa l’Indennità Integrativa Speciale conglobata.

Non si tratta in realtà di incrementi di stipendio ma di aumento della base pensionistica come si evince dal comunicato NoiPA:

l’incremento della base pensionistica significa che il personale dei vigili del fuoco dovrà pagare i contributi sull’incremento virtuale dello stipendio.

In parole povere, si dovranno pagare subito dei contributi in cambio del calcolo, in futuro, su una base pensionabile maggiore.

L’incremento virtuale della base pensionistiva è retroattiva e decorre dal 2022.

Nessun incremento di stipendio, anzi diminuiranno

Al personale dei vigili del fuoco saranno pertanto addebitati i contributi sull’incremento della base pensionabile.

A prevederlo è l’art. 1 comma 98 della legge 30 dicembre 2021, n. 234, relativo all’attribuzione al personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco del beneficio della maggiorazione della base pensionabile.

In particolare, gli incrementi saranno in numero di:

  • 1 scatto a decorrere dal 1° gennaio 2022
  • 2 scatti a decorrere dal 1° gennaio 2023
  • 3 scatti a decorrere dal 1° gennaio 2024
  • 5 scatti a decorrere dal 1° gennaio 2027
  • 6 scatti a decorrere dal 1° gennaio 2028

A quanto ammontano le ritenute?

Per calcolare il debito previdenziale di un vigile del fuoco, prendiamo un cedolino:

La voce sulla quale occorrerà calcolare la maggiorazione stipendiale è lo stipendio tabellare di 1.385,86 euro.

Tenendo conto

  • che uno scatto è pari al 2,50% dello stipendio tabellare;
  • che il 2,50% si applica per l’anno 2022;
  • per l’anno 2023 il calcolo del debito è su due scatti pari al 5%
  • il debito, per il 2024 sarà su tre scatti pari al 7,5%

Possiamo calcolare il debito complessivo da recuperare in 137,20 euro complessivi per 27 mesi dal gennaio 2022 a marzo 2024.