I pagamenti INPS di aprile 2024 saranno intervallati da due festività: la Pasquetta e la Festa della Liberazione. Le prestazioni che l’Istituto Previdenziale erogherà sono sempre le stesse.
Il mese partirà con le lavorazioni della NASpI e il pagamento delle pensioni, poi arriverà l’accredito del Bonus Ex Renzi e l’Assegno Unico. A fine mese è il turno del Supporto Formazione e Lavoro e dell’Assegno di Inclusione, i sussidi che hanno rimpiazzato il vecchio Reddito di Cittadinanza.
La prima prestazione che INPS lavora tutti i mesi è la NASpI, l’indennità di disoccupazione. Questa spetta a chi ha perso il lavoro involontariamente, in alcuni casi anche a seguito di dimissioni.
Le lavorazioni partiranno lunedì 2 aprile. Il primo del mese infatti, giorno in cui solitamente partono, è giorno festivo: si celebra il Lunedì dell’Angelo, ossia la Pasquetta. L’accredito, invece, arriverà 7/8 giorni dopo l’avvio delle lavorazioni: i primi pagamenti potrebbero verificarsi quindi tra martedì 9 e mercoledì 10 aprile. Non sono esclusi anticipi a lunedì 8. In ogni caso, bisognerà attendere la seconda settimana di aprile.
Ricordiamo che la NASpI in arrivo ad aprile fa riferimento al mese di marzo e che sono le sedi locali INPS a occuparsi della gestione dei pagamenti. Ciò può comportare che in alcune zone l’accredito potrebbe arrivare prima che in altre.
Immediatamente prima di Pasqua si sono viste le prime lavorazioni che porteranno agli accrediti ad aprile e precisamente in data 8 del mese. Si tratta di competenze NASpI arretrate.
Martedì 2 aprile arriverà anche il pagamento della pensione. I pensionati il cui reddito annuo sta tra i 15.000 e i 28.000 euro avranno un aumento grazie alle novità apportate dalla riforma IRPEF. Questo mese verrà riconosciuto anche l’arretrato di gennaio, febbraio e marzo. Si prospetta quindi un cedolino più alto di circa 80 euro.
Chi però intende ritirare la pensione in contanti presso gli sportelli postali (i titolari di un Libretto di Risparmio, di un Conto BancoPosta o di una Postepay Evolution, per esempio), dovrà rispettare il calendario predisposto da Poste Italiane.
Ogni mese i percettori della NASpI ricevono anche un altro accredito da INPS: quello del Bonus Ex Renzi. Noto anche come trattamento integrativo, questo spetta ai titolari di indennità di disoccupazione il cui reddito annuo sta tra gli 8.500 e i 15.000 euro. Lo prendono anche i dipendenti, ma in busta paga.
Il Bonus Ex Renzi arriva solitamente nei giorni successivi all’accredito della NASpI. L’anno scorso, per esempio, i circa 100 euro di aprile (questo il valore del trattamento) arrivarono intorno al 20.
Il calendario non è prestabilito, ma lo storico può aiutarci a fare delle previsioni: in linea di massima, il trattamento integrativo dovrebbe arrivare nella seconda metà del mese, magari nei giorni tra il 15 e il 19 aprile.
A metà aprile arriva anche l’Assegno Unico, riconosciuto da INPS a chi ha figli a carico fino a 21 anni (o senza limiti d’età se disabili). In questo caso, a differenza delle prestazioni precedenti, le date sono prestabilite.
Le ha rese note INPS nel messaggio n. 15 del 2 gennaio 2024. La prossima rata dell’Assegno Unico arriverà:
Non è comunque escluso che gli accrediti possano poi continuare anche nei giorni successivi, come già successo anche a marzo. Un primo pagamento, inoltre, è già fissato per martedì 2 aprile: questo riguarderà però mensilità arretrate, e non quella corrente.
A fine aprile è il momento dei due sussidi che hanno sostituito il Reddito di Cittadinanza: il Supporto Formazione e Lavoro e l’Assegno di Inclusione. Partiamo dal primo, che interessa solo i soggetti tra i 18 e i 59 anni con un ISEE fino a 6.000 euro e che non hanno i requisiti per accedere all’AdI.
Per ricevere la ricarica, il beneficiario deve partecipare a un corso di formazione o a un’attività formativa tra quelle previste dalla legge. Inoltre, l’accredito non parte finché il soggetto non dichiara, attraverso la sottoscrizione di 2 patti, che si è attivamente messo alla ricerca di un impiego.
I pagamenti saranno effettuati dall’INPS nelle seguenti scadenze:
Niente si sbloccherà quindi prima di lunedì 15 aprile, in cui riscuoteranno coloro che hanno maturato i requisiti per accedere al SFL tra il 16 e il 30 aprile. L’importo è di 350 euro.
L’altro sussidio invece è l’Assegno di Inclusione, che spetta alle famiglie con un ISEE fino a 9.360 euro e in cui c’è almeno un soggetto o disabile, o over 60, o minorenne o svantaggiato.
Anche in questo caso i giorni da cerchiare sul calendario sono due:
Usa il CALCOLATORE dell’Assegno di Inclusione per conoscere l’importo in anticipo.