NASpI, partiti i pagamenti di aprile, competenza marzo. L’indennità di disoccupazione che spetta a chi ha perso il lavoro involontariamente arriva tutti i mesi e INPS la lavora già dal primo giorno. Anche se festivo.
Aprile non ha fatto eccezione.
Anche se a Pasquetta non sono arrivati bonifici per via del giorno di chiusura interbancaria, INPS ha comunque avviato le lavorazioni dell’indennità relativa al mese di marzo.
A occuparsene sono state le sedi INPS territoriali, e non la sede centrale. I pagamenti della NASpI, infatti, sono gestiti a livello provinciale. Ciò comporta delle differenze di pagamento da zona a zona.
La conferma dell’avvio delle lavorazioni arriva dall’app INPS di un percettore:
Come detto, le lavorazioni sono partite proprio per Pasquetta. Visto che non tutti l’hanno già avuta, proseguiranno anche nei prossimi giorni. Anche per tutta la settimana, se necessario.
I pagamenti non arriveranno prima di 7-8 giorni dall’avvio delle lavorazioni: quindi, occorrerà aspettare almeno lunedì 8 aprile. Per lunedì 8 aprile, intanto, già è fissato un accredito della NASpI: si tratta di un arretrato.
Per tanti lavoratori stagionali la NASpI è agli sgoccioli e quella pagata ad aprile potrebbe essere l’ultima mensilità. La NASpI infatti ha una durata limitata nel tempo.
Come specifica il Ministero del Lavoro, tale prestazione è corrisposta mensilmente per un numero di settimane pari alla metà delle settimane di contribuzione degli ultimi 4 anni.
Negli ultimi mesi di fruizione, inoltre, l’importo della NASpI è più basso rispetto all’inizio. Questo perché a partire dal 1° gennaio 2022 essa si riduce del 3% ogni mese a decorrere dal primo giorno del 6° mese di fruizione. È l’effetto del cosiddetto décalage. Tale riduzione decorre dal primo giorno dell’8° mese di fruizione per coloro che abbiano compiuto il 55° anno di età alla data di presentazione della domanda.