Assegno di Inclusione, presentarsi ai Servizi Sociali in aprile: cosa cambia dopo la circolare del Ministero

Presentarsi agli uffici dei Servizi sociali è un vero e proprio obbligo per i titolari della Carta di Inclusione. Chi ricevere mensilmente l’accredito Inps è tenuto a rispettare la legge pena la sospensione dell’aiuto.

Nei giorni scorsi il Ministero del Lavoro ha emanato una nota circolare con cui fornisce ulteriori indicazioni per coloro che hanno presentato domanda a Inps tra il 18 dicembre 2023 e il 29 febbraio 2024. Vediamo cosa comporta per chi riceve l’avviso via SMS di convocazione agli uffici pubblici.

Percettori che hanno presentato domanda entro il 29 febbraio 2024

Al momento i percettori dell’Assegno di Inclusione che hanno presentato domanda a Inps fino alla fine di febbraio costituiscono certamente la maggioranza. Una massa di circa qualche centinaia di migliaia di beneficiari. Ebbene, per queste famiglie l’obbligo di presentarsi ai servizi sociali non scatta più entro 120 giorni dalla sottoscrizione del PAD – Patto di Attivazione Digitale.

C’è più tempo dunque. Il dies a quo si calcola applicando i 120 giorni fissati per legge ma non dalla data di sottoscrizione del PAD ma da quando si è verificato flusso delle domande ADI sulla Piattaforma GePI.

Convocazioni di aprile ai Servizi Sociali, cosa fare?

Molti percettori si domandano cosa fare in caso di ricevimento dell’SMS sul proprio Smartphone che invita a presentarsi ai Servizi Sociali in una data precisa:

Occorre fare molta attenzione. Le convocazioni via SMS arrivano anche con un preavviso di pochi giorni, in questo caso il messaggio è arrivato giovedì 4 aprile. In questo caso il percettore che riceve l’avviso deve comunque presentarsi alla data e all’orario prestabilito a prescindere da quanto indicato nella nota circolare del Ministero del Lavoro datata 28 marzo 2024.