Benzina oltre 1,90€ al litro: Prezzi in risalita ma i Bonus sono fermi

Non serve alcuna conferma da parte della Autorità o delle riviste specializzate: il prezzo della benzina e dei carburanti in generale è in tendenziale risalita. Se ne stanno accorgendo i consumatori che da circa 6 mesi registrano importi al litro sempre più alti.

L’ultima rilevazione fatta in data 7 aprile parla di 1,911 euro al litro al servizio Self Service, secondo una rielaborazione di Quotidiano Energia sui dati di Osservaprezzi del Mimit. E le tariffe del ‘Servito’ vanno anche oltre, arrivando a 1,928 euro/litro.

Bonus Benzina fermo in un Decreto

Se i prezzi alla pompa preoccupano gli automobilisti e chi per professione e lavoro si muove con le 4 ruote, a rendere ancor più complicata la situazione è l’assenza di interventi da parte del Governo.

Esclusi quelli di natura più strutturale, come l’abbattimento delle accise, l’Esecutivo con il Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida ha promesso un decreto per la distribuzione della nuova Carta spese ‘Dedicata a te’ o di una nuova ricarica per i possessori di circa 460 euro.

Le risorse così assegnate alle famiglie, solo con ISEE fino a 15.000 euro con almeno 3 membri, potranno essere utilizzate anche per la spesa del carburante alle Pompe.

Lo stanziamento per il 2024 c’è: si tratta di 600 milioni di euro, con appena 100 milioni di euro in più rispetto a quanto appostato per il 2023. Ma quello che manca è il Decreto attuativo, congiunto Ministero dell’Economica – Ministero dell’Agricoltura.

Aumento del pieno di 7 euro

E così per almeno altre 4-6 settimane nulla si muoverà. Novità potrebbero arrivare tra maggio e giugno. Nel frattempo il caro prezzi abbassa sempre più il potere di acquisto delle famiglie. Secondo il Codacons ogni pieno di carburante costa in media 7 euro in più da inizio anno. Si parla di rialzi complessivi che pesano nelle tasche di famiglie e aziende fino all’8,3% in più.