Oggi martedì 9 aprile INPS è alle prese con i pagamenti della NASpI. Tra i suoi impegni prossimi però rientrano anche le lavorazioni dell’Assegno Unico, dell’Assegno di Inclusione e del Supporto Formazione e Lavoro.
Oggi proseguono i pagamenti dell’indennità di disoccupazione NASpI, riconosciuta da INPS a chi ha perso involontariamente il lavoro. Gli accrediti relativi a marzo sono partiti ieri, oggi tocca a chi ieri non ha ricevuto nulla e legge il 9 aprile come data valuta sul proprio Fascicolo Previdenziale.
Molti lavoratori della stagione estiva sono a fine NASpI. Negli ultimi mesi di fruizione del sussidio, l’importo cala rispetto all’inizio. È l’effetto del décalage. Dal sesto mese di fruizione, infatti, ogni mese la NASpI viene ridotta del 3%. La diminuzione parte dall’ottavo mese solo per gli over 55.
Gli accrediti proseguiranno poi anche domani. Chi ancora non ha la disposizione di pagamento, molto probabilmente riscuoterà non prima della fine della settimana.
In giornata potrebbero pure uscire le prime date di pagamento dell’Assegno Unico per i figli a carico. Le date di accredito si conoscono già, INPS le ha rese note a inizio anno.
Tuttavia, qualche giorno prima dell’effettivo accredito INPS deve disporre i pagamenti e quindi pubblicare la data valuta sui Fascicoli Previdenziali dei percettori. In questo modo confermerà ufficialmente le date annunciate (17, 18 e 19 aprile).
Oltre alle tre date di metà mese per il saldo dell’Assegno Unico di aprile, in queste ore INPS sta anche effettuando delle lavorazioni ‘extra’ che porteranno sul conto corrente nuovi bonifici. Si tratta di conguagli a credito che spettano a coloro che nei mesi scorsi non hanno avuto l’aggiornamento dell’importo in linea con l’ISEE, evidentemente più basso. INPS sta dunque provvedendo a mettersi in pari.
Tra una settimana, infine, arriveranno l’Assegno di Inclusione e il Supporto Formazione e Lavoro a chi attende la prima rata in assoluto. Il primo spetta alle famiglie con un ISEE entro i 9.360 euro in cui sono presenti soggetti disabili, over 60, minorenni o svantaggiati. Il secondo ai componenti tra i 18 e i 59 anni di famiglie con ISEE sotto i 6.000 euro.
Gli accrediti, proprio come funzionava per il vecchio Reddito di Cittadinanza, non sono automatici: occorre farne domanda e rispettare una serie di requisiti. In più, le ricariche di AdI e SFL sono sottoposte a specifiche condizioni.
Chi le rispetta, avrà il pagamento il prossimo 15 o 16 aprile. Già da queste ore però INPS potrebbe avviare le lavorazioni.