Il Supporto Formazione e Lavoro rientra tra i pagamenti di aprile ed è uno dei due sussidi che ha rimpiazzato il Reddito di Cittadinanza. Rispetto al RdC è cambiata la platea dei beneficiari, meno il calendario delle ricariche. Vediamo.
Il Supporto Formazione e Lavoro spetta ai cittadini tra i 18 e i 59 anni con un valore dell’ISEE familiare non superiore a 6.000 euro annui e che non hanno i requisiti per accedere all’Assegno di Inclusione, l’altro sussidio con cui il Governo Meloni ha sostituito il RdC.
La condizione per averlo è intraprendere un percorso di politica attiva del lavoro, svolgendo una delle attività previste dalla legge che danno diritto a un rimborso mensile di 350 euro. Questo è, appunto, il valore del SFL.
Una volta avviata la partecipazione a progetti di formazione, di qualificazione e riqualificazione professionale, di orientamento, di accompagnamento al lavoro e di politiche attive del lavoro comunque denominate, INPS comincia a pagare il sussidio. Per farlo, segue un calendario ben delineato.
Per erogare il Supporto Formazione e Lavoro INPS ha deciso di seguire all’incirca lo stesso calendario di pagamento del RdC.
Prima di iniziare a pagare però, come detto, il percettore deve intraprendere un percorso di politica attiva del lavoro. Deve quindi sottoscrivere il Patto di Attivazione Digitale in sede di domanda e il Patto di servizio personalizzato presso il centro per l’impiego. Poi, frequentare l’attività prescelta.
Solo una volta che tutte le condizioni sono rispettate INPS può avviare gli accrediti. Ogni mese, l’Istituto eroga due pagamenti:
Pertanto, ad aprile i primi a riscuotere i 350 euro saranno coloro che hanno presentato domanda a marzo e soddisfatto i requisiti tra il 16 e il 31 marzo. Per questi, l’accredito avverrà da lunedì 15 aprile.
Da venerdì 26 aprile, poi (il 27 cade di sabato pertanto è lecito aspettarsi un anticipo), toccherà a coloro che hanno fatto domanda entro il 15 aprile e che alla stessa data rispettavano già le condizioni.