E’ stato firmato il 12 aprile 2024 il decreto del Ministero dell’Istruzione e del Merito sulla mobilità verticale del personale ATA.
Il provvedimento facilita la progressione di carriera degli amministrativi nell’ottica di “rafforzare” questi servizi e “valorizzare i lavoratori”. Ha dichiarato il Ministro Giuseppe Valditara.
In particolare interviene su due “aree”: la procedura di valutazione per la progressione dall’Area degli Assistenti Amministrativi facenti funzione all’Area dei Funzionari e dell’Elevata Qualificazione. Insomma coloro che svolgono, senza i giusti riconoscimenti, funzioni di DSGA.
Secondo l’accordo per il rinnovo del CCNL Istruzione Ricerca 2019-2021 questa procedura deve attuarsi fatta salva una riserva di almeno il 50% delle posizioni disponibili da coprire con le ordinarie procedure concorsuali.
Valditara ha dichiarato che il Ministero intende “riconoscere e valorizzare l’impegno profuso negli anni da tanti amministrativi“, che svolgono “un ruolo decisivo per il corretto funzionamento delle scuole, al servizio di docenti, studenti e famiglie e per l’attuazione del Pnrr”.
Requisiti per partecipare alla nuova procedura di valutazione – che sarà svolta su base regionale – che consente la mobilità verticale dei “facenti funzione DSGA” sono che:
La procedura sarà destinata alla selezione per le progressioni di area degli assistenti amministrativi facenti funzione e al concorso ordinario per il reclutamento dall’esterno dei nuovi funzionari. Obiettivo è inserire 2.870 nuove unità destinate a rafforzare i servizi amministrativi.