Ora è ufficiale, i 6.000 contratti del personale ATA in scadenza al 15 aprile 2024 saranno rinnovati fino a termine dell’anno scolastico. La notizia si apprende, il giorno prima della scadenza dei contratti, da un comunicato domenicale pubblicato sul sito del Ministero dell’Istruzione.
E’ il ministro Giuseppe Valditara a tranquillizzare i collaboratori scolastici aggiuntivi per PNRR e Agenda SUD: i contratti saranno rinnovati. Le risorse ci sono.
“Questo contingente sta svolgendo un ruolo importante nel sostegno al sistema educativo”, ha voluto precisare il ministro leghista.
La dotazione necessaria, d’intesa con il Ministero dell’Economia e Finanze, che nei giorni scorsi aveva lanciato segnali non positivi, è stata trovata. Si tratta di 14 milioni di euro rinvenienti dai capitoli di Bilancio del Ministero di Viale Trastevere che saranno formalizzati “nel primo provvedimento disponibile”.
L’impegno politico è evidente, d’altro i programmi dei fondi PNRR e Agenda Sud stanno continuando a coinvolgere gli Istituti scolastici, con i dirigenti fortemente schierati per la loro conferma in servizio.
“È un ulteriore impegno, da noi fortemente voluto, – ha dichiarato Valditara – per garantire la massima continuità delle attività che il personale sta svolgendo a supporto delle scuole, a fronte di molteplici scadenze, dal PNRR ad Agenda Sud”.
Insomma i soldi politicamente sono stati trovati, ma ancora non sono stati messi in Bilancio. Questo significherà, per gli ATA assunti con queste risorse (ora in proroga), accumulare ulteriori ritardi nei pagamenti delle mensilità stipendiali.