Uscito il dettaglio della pensione di maggio. Qualche ora fa, sui Fascicoli Previdenziali dei pensionati è apparso il dettaglio pensionistico della quinta rata dell’anno, con annessa la data di pagamento.
Così, mentre le pensioni del futuro sono sempre più a rischio, quelle del presente sono in corso di lavorazione.
INPS ha avviato le lavorazioni delle pensioni di maggio. Il dettaglio, infatti, è già visibile sui Fascicoli Previdenziali dei pensionati:
Come si vede, la data valuta è quella di giovedì 2 maggio. Il primo maggio infatti è festivo, perché si celebra la Festa dei Lavoratori. Per questo motivo gli accrediti slittano al primo giorno feriale utile successivo, ossia il 2.
Il giorno di pagamento è lo stesso per tutti, sia per i pensionati che riscuotono la pensione su c/c bancario sia per quelli che la ricevono su c/c postale. Questi ultimi però se intendono prelevare l’importo presso gli sportelli postali devono farlo rispettando il calendario di Poste Italiane.
Ricordiamo che l’importo della pensione di quest’anno è più alto rispetto a quello del 2023, perché è stato adeguato al crescente costo della vita. La rivalutazione all’inflazione è attestato al 5,4%, pertanto gli aumenti sono di pari valore.
Inoltre, grazie alla riforma IRPEF, i primi due scaglioni di reddito sono stati accorpati, e, di conseguenza, è stata rimodulata l’aliquota IRPEF applicata.
Tutti i pensionati con redditi annui fino a 28 mila euro, infatti, godranno di una tassazione IRPEF del 23%, anziché del 25%. Ciò comporterà un aumento mensile pari a circa 20 euro. Aumento attenuato per i pensionati residenti in Lazio e Molise, dove l’aumento dell’addizionale vanifica in parte quello ottenuto dalla diminuzione della tassazione IRPEF.