TFA IX Ciclo 2024: il MIUR ha dato il via libera allo svolgimento delle procedure per ottenere la specializzazione sul sostegno. Apertura arrivata decisamente in anticipo rispetto ai cicli precedenti, per i quali le prove si svolgevano di solito verso settembre.
Questa volta, invece, le prove si svolgeranno nel mese di maggio. Un mese non proprio facile per gli insegnanti, considerando che è il mese di chiusura a scuola e che molti di essi saranno alle prese con la prova orale del concorso docenti.
Date
Le date in cui si svolgeranno le prove per il TFA IX Ciclo 2024 vanno dal 7 al 10 maggio 2024 e sono così ripartite:
- mattina del 7 maggio: scuola dell’infanzia;
- mattina dell’8 maggio: scuola primaria;
- mattina del 9 maggio: scuola secondaria di primo grado;
- mattina del 10 maggio: scuola secondaria di secondo grado.
Prove d’esame
Il TFA IX Ciclo 2024 prevede tre prove: una preselettiva, una scritta ed infine una orale, ciascuna con le proprie caratteristiche:
- prova preselettiva: composta da 60 quesiti con 5 opzioni di risposta da svolgersi in un massimo di due ore. Dei quesiti, almeno 20 sono volti a verificare le competenze linguistiche e la comprensione dei testi in lingua italiana. È ammesso alla prova scritta un numero di candidati pari al doppio dei posti disponibili per l’accesso. Sono altresì ammessi alla prova scritta coloro che, all’esito della prova preliminare, abbiano conseguito il medesimo punteggio dell’ultimo degli ammessi;
- prova scritta: la durata e la modalità della prova è decisa dalle single Università. Si sa che non dovrebbero essere previste domande a risposta chiusa ma solo aperta. Superano la prova e sono ammessi all’orale i candidati che ottengono un punteggio pari o superiore a 21/30;
- prova orale: verterà sui contenuti delle prove scritte e su questioni motivazionali individuali.
Cosa studiare
Le prove servono a verificare diverse competenze del candidato, in particolare:
- competenze didattiche diversificate in funzione del grado di scuola;
- competenze di letture/comprensione e riflessione sulla lingua;
- competenze organizzative e giuridiche correlate al regime di autonomia delle istituzioni scolastiche;
- competenze su creatività e pensiero divergente;
- competenze su empatia e intelligenza emotiva.