INPS non si limiterà a pagare l’Assegno Unico di aprile nelle tre date comunicate a inizio anno. Per il 17, il 18 e il 19 aprile INPS ha fissato buona parte degli accrediti, ma non tutti.
Qualche beneficiario dovrà attendere la fine di aprile prima di ricevere la prestazione per i figli a carico. D’altronde, INPS aveva avvertito che qualche pagamento sarebbe slittato all’ultima settimana del mese. Vediamo in quali casi e in che giorni.
INPS e la Banca d’Italia hanno stabilito insieme un calendario dei pagamenti dell’Assegno Unico da gennaio a giugno 2024. In questo modo, i beneficiari della prestazione sanno benissimo e in anticipo quando aspettarsi l’accredito che spetta loro per i figli a carico.
L’accredito dell’Assegno Unico di aprile è arrivato tra il 17, il 18 e il 19. Ma non a tutti. Una parte dei percettori è ancora senza pagamento.
Questo accade soprattutto nei casi in cui la mensilità attesa è la prima: INPS, infatti, rimanda il pagamento della prima rata all’ultima settimana del mese successivo alla presentazione della domanda. Chi ha fatto domanda di Assegno Unico a marzo, quindi, dovrà aspettare la fine di aprile prima di ricevere l’accredito.
Nuove disposizioni di pagamento dell’Assegno Unico sono state annunciate proprio qualche ora fa, come aveva previsto TuttoLavoro24.it.
La data del 26 aprile è apparsa sull’app INPS e sul Fascicolo Previdenziale dei percettori interessati:
In questo caso, l’importo raggiunge quasi i 200 euro: è il massimo mensile a cui si può ambire, che INPS riconosce a chi ha un ISEE entro i 17.090,61.
Ogni anno gli importi dell’Assegno Unico e le soglie ISEE per stabilirli vengono rivalutati all’inflazione. Quest’anno, appunto, l’importo massimo mensile che spetta per un figlio minorenne è di 199,40 euro e spetta a chi ha un ISEE inferiore a suddetta soglia. L’anno scorso il massimo era di 189,20 euro e spettava con un ISEE fino a 16.215 euro.
Tutti gli importi differenziati sulla base dell’indice ISEE sono contenuti in questa tabella. Per calcolare l’importo dell’Assegno Unico INPS ha messo a disposizione un apposito simulatore.