Commercio, 240€ per tutti: firmato il CCNL Distribuzione Moderna e Organizzata

E’ stato firmato il 23 aprile scorso il rinnovo del CCNL dei lavoratori dipendenti di aziende appartenenti alla Distribuzione Moderna e Organizzata.

L’annuncio è arrivato dai sindacati Filcams-Fisascat-Uiltucs che in una nota fanno sapere di aver chiuso il cerchio attorno al rinnovo dei contratti collettivi del Commercio e Servizi.

Il rinnovo del CCNL Federdistribuzione conferma gli stessi aumenti retributivi visti in occasione dei rinnovi degli altri 3 CCNL del medesimo settore, sottoscritti dai sindacati con Confcommercio, Confesercenti e le Centrali Cooperative.

Pertanto i nuovi minimi retributivi di tutti i lavoratori di negozi, centri commerciali, uffici e servizi, saranno uguali, a prescindere dal CCNL applicato.

CCNL Federdistribuzione, gli aumenti previsti con il rinnovo 2024

L’accordo tra sindacati e Federdistribuzione è l’ultimo che arriva in ordine di tempo. Ad attenderlo, oramai da più di 4 anni, i lavoratori dipendenti di catene come IKEA, Esselunga, Acqua e Sapone, Coin, Tecnomat, A&O, Despar, Leroy Merlin, Zara, Crai, ecc. Il nuovo contratto avrà vigenza fino al 31 marzo 2027. 

Ai lavoratori inquadrati al 4° livello andrà un aumento di 240 euro a regime, da riparametrarsi per gli altri livelli. Si parte da 70 euro lorde a partire dal cedolino paga di aprile.

L’incremento di 70 euro si aggiunge ai 30 euro precedentemente concordati, in erogazione dal 1° aprile 2023.

Secondo i calcoli dei sindacati ai lavoratori andrà “una massa salariale di 7.180 euro comprensiva dell’Una Tantum di 350 euro”. Gli aumenti retributivi saranno erogati nel giro di 5 tranches con diverse decorrenze. La prima, come detto, a partire dal 1° aprile 2024. Gli importi sono stati confermati anche dal comunicato di Federdistribuzione.

Una tantum erogata in due rate

Nel comunicato dell’organizzazione datoriale firmataria si precisa anche che l’importo Una tantum, erogato a copertura del lungo periodo di vacanza contrattuale, pari a 350 euro, verrà erogato in 2 rate, a luglio 2024 e a luglio 2025.

Gli importi sono da riparametrarsi per tutti i vari livelli di inquadramento. L’importo più alto di 607,62 euro andrà ai lavoratori inquadrati come Quadri, il più basso 243,06 euro ai lavoratori inquadrati al VII.

Part-time, cambiano le regole

Particolarmente rilevanti sono le novità che interessano i rapporti di lavoro part-time, che in alcune grandi aziende della DMO pesano per più del 50% rispetto alla totalità dei rapporti di lavoro, come nel caso di IKEA.

Viene incrementata l’indennità annua della clausola elastica del part-time, che passa da 120 euro a 155 euro annue. L’orario minimo del part-time viene elevato da 18 a 20 ore settimanali.