Pensione maggio, INPS spiega le trattenute. Arretrati e Bonus rinviati

Con estrema puntualità, INPS ha pubblicato le indicazioni di lettura del cedolino della pensione di maggio 2024. Qualche giorno fa TuttoLavoro24.it aveva dato notizia della pubblicazione del dettaglio della pensione. A distanza di qualche giorno, l’ente previdenziale chiarisce anche alcuni passaggi, utili al pensionato che cerca di capirne qualcosa in più.

Cedolino pensione maggio 2024

Il cedolino della pensione è il documento che consente ai pensionati di verificare l’importo erogato ogni mese dall’INPS e di conoscere le ragioni per cui l’importo può variare.

Viene pubblicato ogni mese intorno alla ventina del mese precedente a quello cui si riferisce. Per visualizzarlo occorre entrare nell’area personale del proprio Fascicolo Previdenziale INPS.

Nel Fascicolo previdenziale è disponibile anche la data di accredito. A maggio l’accredito sul conto corrente bancario o postale è prevista per il 2 del mese.

Nel Cedolino le principali informazioni contenute sono:

  • la data valuta (giovedì 2 maggio in questo caso, visto che il 1° è giorno festivo);
  • la sede;
  • l’importo (che abbiamo cancellato per motivi di privacy);
  • la causale (quinta rata del 2024);
  • l’ufficio che paga.

Quali voci fanno calare l’importo?

L’importo della pensione, come detto, può essere diverso di mese in mese. A inficiare in negativo sul rateo di pensione in pagamento a maggio ci sono:

  • eventuali ritenute erariali non applicate nei mesi precedenti;
  • le addizionali comunali e regionali relative al 2023;
  • l’IRPEF mensile.

Tutte queste voci fanno calare l’importo spettante. Le uniche prestazioni a non subire trattenute fiscali sono quelle di invalidità civile, le pensioni o gli assegni sociali e le prestazioni non assoggettate alla tassazione per particolari motivazioni (detassazione per residenza estera, vittime del terrorismo).

Nuove Addizioni Irpef in Liguria: mancano Arretrati e Bonus

Il cedolino di maggio non tiene conto delle novità legislative intervenute per i pensionati residenti in Liguria. Il consiglio regionale ha rivisto le aliquote di Addizionale Irpef, riducendole, con effetto dal 1° gennaio 2024.

Il provvedimento regionale risale allo scorso fine marzo ma è stato pubblico solo il 10 aprile 2024 sul Bollettino regionale della Liguria. Mentre il comunicato Inps risale al 19 aprile.

Pertanto non ci sarà, per la mensilità di maggio (tutto rinviato a giugno?), l’atteso conguaglio per i pensionati liguri, oltre che agli arretrati decorrenti dal 1° gennaio 2024 e il Bonus fiscale che consiste in una detrazione di 40 euro per chi ha almeno due figli a carico.