Le mensilità che compongono la retribuzione sono 13, ma in alcuni settori vi sono lavoratori che godono di 14 rate stipendiali. In questi casi la Quattordicesima viene erogata in coincidenza con il pagamento dello stipendi di giugno o subito dopo.
Si tratta di una mensilità supplementare, aggiuntiva quindi rispetto alla Tredicesima, che matura mensilmente attraverso il rateo mensile, che il lavoratore può verificare direttamente sul cedolino paga.
In Italia la 14esima mensilità arriva ad un numero imprecisato di lavoratori che si colloca tra i 5 e i 10 milioni. I principali beneficiari della “seconda mensilità supplementare” sono i dipendenti a cui si applica uno di questi CCNL:
Da segnalare che i lavoratori del Terziario, Distribuzione e Servizi a luglio 2024 riceverà una Quattordicesima un po’ più alta grazie all’adeguamento dei minimi retributivi stabilito con gli accordi di rinnovo firmati di recente. Con i nuovi minimi tabellare viene adeguato anche il rateo di 14a.
La novità del 2024 è che la 14esima mensilità è stata estesa anche a lavoratori di nuovi settori lavorativi, come non succedeva da vari anni.
In particolare si tratta dei lavoratori della Vigilanza Privata-Servizi Fiduciari e i lavoratori delle Cooperative sociali, per un totale di 140.000 nuovi dipendenti che avrà un mese in più di stipendio.
L’accordo sindacale per la Vigilanza privata ha previsto che in fase di prima applicazione, entro il 15 luglio 2024, i lavoratori riceveranno 6/12 di 14a, cioè 6 ratei considerato che il nuovo istituto decorre da gennaio 2024. Ratei già visibili nelle buste paga da gennaio (come arretrato a febbraio) in avanti.
Se ne parla nel 2025 per i lavoratori dipendenti delle Cooperative sociali, che al pari dei “colleghi” della Vigilanza, riceveranno solo 6 ratei su 12 di Quattordicesima entro il mese di luglio 2025, con la maturazione che avverrà da gennaio a giugno. Mentre dal 2026 in poi spetterà per intero. Al momento per loro non è, dunque, ancora stata avviata la maturazione.