Si avvicina sempre di più l’avvio delle prove orali del concorso docenti 2024. C’è ancora molta incertezza tra i docenti italiani: se da un lato per alcune regioni e classi di concorso è già stata estratta la lettera e sono arrivate anche le prime convocazioni, dall’altro sono molte le classi di concorso a non avere ancora una commissione.
Una cosa è certa: anche se ancora molti non sanno quando dovranno sostenere la prova orale si stanno già dando da fare con lo studio.
Sappiamo, dall’allegato A, che la prova orale consisterà in una lezione simulata e domande disciplinari. Sono proprio queste ultime a mandare in crisi i partecipanti al concorso docenti 2024, perché non sanno cosa aspettarsi.
Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza.
Nel bando non c’è un numero definito di domande che la commissione farà. Quello che sappiamo è che le commissioni prepareranno un numero di domande tre volte superiore rispetto a tutti i candidati e che una volta estratta una domanda questa sarà sottratta dal monte di domande, in modo tale che a candidati diversi non ricapiti la stessa domanda.
Sappiamo anche quale sarà la valutazione di queste domande disciplinari: da 0 a 40 punti a seconda di come viene esposto l’argomento:
Ricordiamo che il punteggio massimo attribuito all’intera prova orale è 100 e la superano i docenti candidati che ottengono un minimo di 70/100.