Nulla di fatto per i possessori della Carta di Inclusione. Nonostante le lavorazioni puntuali giunte in data 23 aprile, non tutti hanno ricevuto la ricarica.
La situazione si è manifestata diversamente per molti dei beneficiari: tra chi ha ricevuto la ricarica il 24 aprile, con anticipo rispetto alla tabella di marcia, e chi non l’ha ancora ricevuta, neppure venerdì 26 aprile.
In quello scampolo di settimana lavorativa, tra la festività del 25 aprile e il sabato 27 (giorno “non bancabile”), erano in molti ad aspettarsi l’accredito della rata dell’Assegno di Inclusione, già correttamente visualizzata sul Fascicolo previdenziale del Cittadino. D’altronde era la data ufficiale della ricarica, comunicata da Inps con un messaggio di fine febbraio. Ma niente da fare.
Nel frattempo molti lettori hanno iniziato a scrivere all’Istituto previdenziale ma anche a Poste Italiane. Lamentele inviate via PEC oppure attraverso la messaggistica interna ai sistemi Inps.
E sono arrivate le prime risposte, già nella giornata del 26 aprile 2024. Come si può vedere da questa foto.
Secondo quanto fa sapere una sede locale Inps ad un possessore di Carta di Inclusione occorre “attendere circa 4/5 gg dalla data di disposizione per la rendicontazione”.
Un chiarimento che sposta l’attenzione direttamente su Poste Italiane. Quando è stato disposto il pagamento da Inps, altro non si può fare che attendere che i sistemi postali concludano il loro percorso. E per far ciò sono necessari fino a 5 giorni. Una trafila già vista in precedenza, sotto il precedente regime del Reddito di Cittadinanza.
L’accredito dunque, a conti fatti, dovrebbe arriva proprio tra lunedì 29 e martedì 30 aprile. Decorso il termine di 5 giorni Poste Italiane potrà pagare la rata sulla Carta. Nel frattempo per i beneficiari è sempre utile monitorare il proprio Fascicolo previdenziale per verificare se Inps ha aggiornato la data di “Rendicontazione a Poste”, che coincide con la data dell’accredito effettivo della mensilità AdI di aprile.