L’INPS finisce i fondi e blocca i pagamenti TFR e TFS: cosa cambia per i Dipendenti Pubblici

Una brutta notizia per i dipendenti pubblici, l’INPS ha finito il budget stanziato in bilancio per il pagamento del TFS e del TFR.

TFR/TFS illegittimo il differimento del TFS

Malgrado una recente sentenza della Corte Costituzionale abbia dichiarato illegittimo il differimento del TFS per i pubblici dipendenti, ancora una volta l’Autorità politica decide di non prendere in considerazione i suggerimenti del Giudice delle Leggi, volti alla rimozione graduale della disparità di trattamento tra pubblici dipendenti e privati.

La Ragioneria Generale dello Stato ha quantificato il costo della riduzione dei tempi di erogazione del TFS in 3,8 miliardi, costo non sostenibile per il bilancio dello Stato.

Dopo quanti anni viene pagato il TFS?

Il Trattamento di Fine Servizio (TFR) viene pagato:

  • dopo un anno in caso di collocamento a riposo per limiti di età;
  • dopo due anni in caso di collocamento a riposo per limiti di servizio, dimissioni, opzione donna
  • entro 27 mesi dopo il teorico accesso alla pensione anticipata; oppure 15 mesi dopo il teorico accesso alla pensione di vecchiaia

Il pagamento del TFS viene rateizzato?

Se l’importo del TFS erogato non supera i 50 mila euro lordi, l’importo viene erogato in unica soluzione.

Se l’importo del TFS supera di 50 mila euro, viene erogata una parte di 50 mila euro e il rimanente entro l’anno successivo.

Nel caso di TFS con importo superiore a 100 mila euro, l’INPS eroga in due rate annuali di 50 mila euro e la differenza al terzo anno.

L’INPS può erogare in anticipo il TFS?

L’INPS, autonomamente, ha cercato di venire incontro alle esigenze dei pensionati di avere immediatamente il TFS mettendo a disposizione le risorse che sono alimentate dal fondo credito.

Ma quali sono le condizioni per ottenere l’anticipo INPS?

  • prima di andare in pensione bisogna aderire alla prelievo dello 0,15% dell’importo della pensione lorda a favore del fondo credito;
  • Il tasso di sconto applicato dall’INPS per l’anticipo è pari all’1% più uno 0,50% per spese di amministrazione.
  • In caso di debiti verso l’INPS (per piccolo prestito o cessione INPS), l’importo a debito viene recuperato.
  • in caso di debiti verso l’Erario (es. Agenzia delle Entrate Riscossione) l’INPS ha l’obbligo, prima di effettuare il pagamento, di accertare se il dipendente ha debiti verso l’Erario e, in caso affermativo, seguire le istruzioni dell’Agenzia.

Dal 25 aprile 2024 stop alle domande

Dal 25 aprile non è possibile presentare la richiesta di anticipo in quanto l’inps ha disabilitato le richieste:

Le domande presentate fino al 24 aprile non saranno rigettate ma tenute sospese in attesa di disposizioni.

Sarà comunque possibile procedere all’anticipo del TFS mediante cessione del credito con istituti bancari privati.

I costi, tuttavia, in questo caso sono altissimi e possono passare dall’1% dell’INPS fino ad arrivare al 10% delle banche.