Anche a maggio, come ogni mese, sono in programma i pagamenti della NASpI, l’indennità di disoccupazione che spetta a chi ha perso il lavoro involontariamente.
Gli accrediti della NASpI sono tra i primi che INPS emette ogni mese. Pertanto, è quasi tutto pronto per darne il via. Vediamo quali saranno le prossime mosse dell’Istituto Previdenziale.
La NASpI, come detto, viene riconosciuta a chi perde il lavoro contro la sua volontà. Solo in pochi casi spetta a chi si licenzia (es. spetta a chi dà le dimissioni per trasferimento lontano, dimissioni con figlio sotto l’anno di età, dimissioni per giusta causa).
L’accredito è mensile e lo effettua l’INPS. L’indennità arriva il mese successivo a quello a cui fa riferimento, pertanto a maggio verrà pagata la disoccupazione di aprile.
Per emettere ed erogare i pagamenti, l’Istituto segue un calendario ben preciso: le lavorazioni partono all’inizio del mese, mentre i pagamenti arrivano intorno al 10.
In particolare, l’INPS avvia le lavorazioni il primo giorno del mese, a meno che questo non sia festivo. Il 1° maggio è festa perché si celebrano i lavoratori, quindi le lavorazioni slitteranno a giovedì 2 maggio. Non è escluso comunque che INPS possa cominciare a lavorare le pratiche già mercoledì 1. Anche ad aprile, infatti, il primo era giorno festivo (era Pasquetta), eppure le lavorazioni della NASpI sono partite comunque.
Tra le lavorazioni e il pagamento effettivo trascorre circa una settimana. I primi pagamenti della NASpI di maggio, competenza aprile, dovrebbero quindi verificarsi tra giovedì 9 e venerdì 10, per poi proseguire fino alla metà di maggio.
Non va comunque trascurata la possibilità di un anticipo a mercoledì 8 o di uno slittamento a lunedì 13.
Tutto dipenderà dalle strutture territoriali INPS: sono queste, infatti, a occuparsi della gestione degli accrediti della NASpI, e non la sede centrale di Via Ciro il Grande a Roma. Per questo motivo è possibile che le date di pagamento siano diverse da zona a zona.