E’ il Decreto Legge Coesione a offrire il supporto giuridico alla proroga dei contratti di lavoro di 6.147 collaboratori scolastici assunti con i progetti PNRR e Agenda Sud.
Sono trascorse due settimane dalle rassicurazioni del Ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara, sull’imminente stanziamento delle risorse: 14 milioni reperiti alla svelta, sì, ma senza alcun provvedimento tutto era rimasto fermo. E i collaboratori scolastici senza contratto per 2 settimane.
Ora la notizia della proroga dal 2 maggio fino al 15 giugno 2024. Una buona notizia ma che lascia numerosi punti irrisolti.
Il Decreto Coesione del 30 aprile risolve il problema ‘occupazionale’ di questi lavoratori, a partire dal 2 maggio. Ma resta senza soluzione la scopertura economica e giuridica dei contratti dal 16 aprile al 2 maggio. Cioè dal giorno dopo la scadenza del 15 maggio fino al termine del mese.
Secondo i sindacati occorre che il Governo trovi una soluzione per evitare che questi 15 giorni di carenza giuridica siano pagati dai lavoratori. Al momento però dal Ministero dell’Istruzione non arrivano rassicurazioni specifiche ma solo ipotesi future circa il reperimento di risorse.
Di certo dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto dovrà uscire una nota esplicativa del Ministero di Viale Trastevere. E sarà in questa occasione che verrà formalizzata la posizione politica sulla soluzione delle due settimane al momento non retribuibili, di aprile.