Dal mese di maggio 2024 entra in vigore il nuovo sistema di classificazione del personale ATA.
La nuova classificazione è prevista dal CCNL Istruzione e Ricerca firmato lo scorso 18 gennaio tra ARAN e OO.SS. a seguito della firma definitiva del CCNL Istruzione e ricerca 2019-21.
Gli stipendi tabellari del personale ATA decorrono dall’entrata in vigore del nuovo sistema di classificazione professionale previsto dal nuovo CCNL.
Ecco la tabella con importi stipendiali per Area presenti nel contratto:
Gli importi s’intendono lordi annui e alle cifre indicate va aggiunta la tredicesima mensilità.
Abbiamo evidenziato in giallo la riga della fascia 15-20 di un collaboratore scolastico.
Prendiamo adesso un cedolino di un collaboratore scolastico inquadrato nella fascia 15-20 e vediamo se ci sono delle differenze:
Il collaboratore scolastico è in godimento di uno stipendio mensile lordo di 1.572,62.
Se moltiplichiamo per 12 l’importo mensile troviamo:
1.572,62 x 12 = 18.871,44
Come possiamo notare l’importo del mese di aprile del collaboratore scolastico è identico a quello previsto dalla nuova classificazione del personale.
La nuova classificazione del personale, quindi non porterà alcun beneficio al personale ATA.
Gli importi stipendiali tabellari rimarranno gli stessi e non sarà generato alcun arretrato.
La medesima situazione si era creata, nel mese di novembre 2022, con la nuova classificazione del personale delle Funzioni Centrali che, ha visto, in alcuni casi, ridursi addirittura lo stipendio.
Per i futuri aumenti nelle nuove aree di inquadramento, sarà necessario attendere la firma del nuovo contratto.
I tempi per la firma del nuovo contratto sono piuttosto lunghi in quanto il Ministro per la Pubblica Amministrazione ha voluto che la tornata contrattuale fosse iniziata con il rinnovo del contratto del Comparto Sanità.
Dopo il comparto sanità sarà la volta del Comparto Funzioni Locali e solo dopo le trattative per il Comparto Scuola potranno incominciare.