Il pacchetto welfare di 200 euro destinato ai lavoratori metalmeccanici è previsto dai contratti collettivi nazionali di lavoro dell’Industria ma con modalità e tempistiche differenti.
Per l’esattezza il Bonus spetta ai lavoratori dipendenti a cui si applicano i seguenti CCNL:
Non è previsto dal CCNL Area Meccanica dell’Artigianato che – in cambio – però può contare su una fitta rete di enti bilaterali regionali che erogano prestazioni welfare ai lavoratori dipendenti, che superano ampiamente i 200 euro previsti dai contratti industriali.
Abbiamo visto in un precedente articolo come i 200 euro di welfare devono essere messi a disposizione dei lavoratori, dalle aziende, entro il 1° giugno di ogni anno. Lo prevede l’art. 17 del CCNL.
La disposizione vale anche per il 1° giugno 2024. I lavoratore potrà esercitare l’opzione tra i benefici individuati dall’azienda. Il più delle volte di tratta di 200 euro di buoni benzina. Ma la scelta può ricadere anche su buoni spesa, palestra, viaggi, ecc.
Il diritto a 200 euro di welfare spetta anche a tutti i lavoratori non in prova in forza alla data del 1° gennaio di ogni anno, con contratto a tempo indeterminato o determinato di almeno 3 mesi (anche non consecutivi). L’erogazione va fatta entro il 28 febbraio successivo. La stessa scadenza doveva essere rispettata per l’anno corrente, il 2024.
Ai lavoratori part-time spetta in misura intera. Lo prevede il CCNL Confapi-Unionmeccanica sottoscritto con Fim-Fiom-Uilm.
Nel settore piccola-media industria esiste anche un altro CCNL, firmato da Confimi, organizzazione costituta da imprese che hanno lasciato Confapi più di 10 anni fa. Questo CCNL è siglato con le sole Fim e Uilm.
Anche a questi lavoratori spetta questo bonus da 200 euro da spendere in welfare, non monetizzatile da parte del datore di lavoro. L’obbligo decorre dal 1° settembre 2021 e gli importi messi a disposizione devono essere utilizzati entro il 31 agosto di ogni anno successivo.
Il trattamento spetta ai lavoratori che hanno superato il periodo di prova, in forza al 1° gennaio di ciascun anno o successivamente assunti entro il 31 dicembre di ciascun anno, con almeno 6 mesi di anzianità in azienda.
I 200 euro non sono frazionabili in caso di part-time.
I dipendenti delle aziende orafe, argentiere e del gioiello, hanno diritto al welfare contrattuale di 200 euro se hanno i seguenti requisiti:
I beni e servizi riconosciuti in azienda devono essere fruiti entro il 31 maggio 2023 e sono individuati attraverso il confronto con le Rsu. Non sono riproporzionati per i lavoratori part-time.
Come anche per gli altri colleghi “metalmeccanici”, i 200 euro possono essere destinati volontariamente a Cometa o MètaSalute secondo regole e modalità previste dai medesimi fondi.