Lo scorso 23 aprile avevamo dato una brutta notizia agli oltre 4.000 ispettori del lavoro che non hanno visto accreditato l’arretrato di circa 3.800 euro.
Poiché i calcoli di NoiPA erano già pronti abbiamo ipotizzato che l’importo potesse essere erogato con rata ordinaria.
Gli stipendi degli Ispettori del Lavoro sono stati gli ultimi a comparire relativamente all’emissione ordinaria.
A sorpresa, sono stati erogati, nella rata ordinaria, circa 2 mila euro di arretrati netti relativi al premio per le ispezioni svolte nel 2023.
Il netto del mese di maggio 2024, pertanto, si avvicina a circa 4 mila euro pro capite per i dipendenti dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro.
Per quanto riguarda invece gli arretrati della perequazione, sono stati prenotati al pagamento e saranno oggetto di emissione speciale.
Pertanto, il netto complessivo, per questo mese di maggio 2024, si aggira sui 6.000/6.500 euro netti pro capite.
Questa categoria di lavoratori, tuttavia, non sono da invidiare.
I colleghi degli altri Ministeri e delle Agenzie hanno già visto l’indennità di amministrazione perequata e, pertanto, non possiamo parlare di privilegio ma di un atto dovuto.
Il DPCM 23 dicembre 2021 aveva previsto l’armonizzazione dell’Indennità di Amministrazione per tutto il personale delle Funzioni Centrali.
Gli arretrati erano stati liquidati a tutti i dipendenti ministeriali ma gli ispettori del lavoro erano rimasti escluso in quanto, nel frattempo, erano transitai dai ruoli del Ministero a quelli dell’Ispettorato trasformato in Agenzia e la perequazione non era prevista per le Agenzie.
Ecco il messaggio 024/2022:
Vedendosi trattati diversamente dagli altri lavoratori per un cavillo burocratico, gli ispettori del lavoro hanno quindi intrapreso la via legale per avere il riconoscimento degli arretrati.
Dopo due anni di ricorsi nei tribunali di tutta la Penisola, finalmente l’Ispettorato Nazionale del Lavoro ha trovato le risorse per il pagamento della perequazione a tutto il personale.
Gli arretrati dell’indennità di amministrazione per l’INL saranno emessi nel mese di maggio con emissione speciale.
Gli importi saranno visibili intorno al 14 maggio e saranno di circa 2.500 euro netti che, sommati allo stipendio di maggio, daranno un netto superiore ai 6 mila euro per il mese di maggio.