Per avere l’Assegno Unico di maggio, i genitori con figli a carico fino a 21 anni dovranno attendere ancora qualche giorno.
Nessun accredito arriverà prima della metà di maggio. Le date di accredito sono già note, INPS le ha stabilite con Banca d’Italia e comunicate nel messaggio n. 15 di inizio anno.
Innanzitutto partiamo col dire che l’Assegno Unico spetta a tutti coloro che abbiano figli a carico fino a 21 anni, oppure senza limiti d’età se i figli a carico sono affetti da disabilità.
L’accredito è mensile e lo effettua INPS, a patto che ne sia stata presentata la domanda. Dal 2024 nessuno prende più l’Assegno Unico in automatico: nemmeno i percettori dell’Assegno di Inclusione, che infatti devono presentarne domanda all’Istituto Previdenziale.
Come detto, le date di accredito sono già stabilite. In questo modo, chi ha diritto all’Assegno Unico sa esattamente quando riceverà la somma che gli spetta per i figli a carico. L’Assegno Unico di maggio arriverà in 3 date, ossia:
Tuttavia, INPS non erogherà la totalità degli accrediti in queste 3 date. Qualcuno dovrà attendere qualche giorno in più.
I primi a riscuotere l’Assegno Unico di maggio sono coloro che aspettano una rata di assegno unico diversa dalla prima. Gli habitué della prestazione, per intendersi.
Diversamente, dovranno aspettare qualche giorno in più coloro che hanno fatto domanda di Assegno Unico per la prima volta ad aprile. Nel messaggio n. 15 del 2 gennaio, infatti, si legge: «il pagamento della prima rata della prestazione avverrà di norma nell’ultima settimana del mese successivo alla presentazione della domanda».
Rimandati a fine maggio, dunque, gli accrediti dell’Assegno Unico per i neofiti della prestazione.