I lavoratori socialmente utili che prestano servizio presso i Comuni con meno di 5.000 abitanti potranno contare sulla stabilizzazione dei rapporti di lavoro.
Lo ha fatto sapere il Ministero del Lavoro con l’Avviso del 23 aprile 2024, che ha rifinanziato l’intervento previsto dalla vecchia legge finanziaria del 2007 (Legge 296/2006). Un totale di contributo ai 57 piccoli Comuni pari a 1.476.549,61 euro.
L’Avviso di aprile fa seguito ad un altro provvedimento del Ministero del lavoro, pubblicato il 19 marzo 2024, con cui venivano erogate risorse ad altri 35 Comuni. Per un totale di Comuni finanziati sull’annualità 2024 pari a 92.
La stabilizzazione degli LSU, Lavoratori socialmente utili, è un obiettivo politico che deriva dal passato, da più di 20 anni. E’ un processo che si sta realizzato, gradualmente, nel tempo. Si tratta di lavoratori impiegati presso gli enti locali con mansioni semplici di pulizia delle strade, piccola manutenzione del verde pubblico, parchi, giardini, o accoglienza negli uffici.
La legge finanziaria del 2007 prevedeva che lo Stato potesse contribuire alla loro stabilizzazione, nei casi di assunzione da parte dei Comuni con meno di 5.000 abitanti.
Per quest’anno i Comuni avevano tempo fino al 31 marzo 2024 per presentare domanda.
In questa direzione va l’avviso ministeriale pubblicato a fine di aprile 2024 che sancisce la ripartizione delle risorse tra 57 Comuni, tutti con meno di 5.000 abitanti. Le regioni interessate sono Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Per un totale erogato dallo Stato pari a 1.476.549,61 euro.