Certificazione Unica da INPS: come scaricarla o ricevere copia cartacea

I cittadini che hanno ricevuto prestazioni previdenziali e/o assistenziali da Inps nel corso del 2023, devono scaricare la Certificazione Unica.

Tra questi vi sono i pensionati, titolari di assegni, i percettori NASpI, Dis-Coll, Disoccupazione Agricola e Bonus di ogni tipo.

Le istruzioni INPS

Con la circolare n. 63 del 7 maggio 2024, l’Inps (Istituto nazionale di previdenza sociale) ha ricordato che la CU può essere scaricata direttamente nella propria area personale “MyINPS”, accessibile con Spid, Cns o Cie.

I cittadini che non hanno le credenziali per svolgere le operazioni su internet o comunque impossibilitati a utilizzare i servizi on-line hanno due soluzione alternative. Rivolgersi

  • al servizio di “Prima accoglienza”, accessibile senza prenotazione nelle strutture locali dell’Istituto previdenziale;
  • agli sportelli veloci, previa prenotazione – anche telefonica – dell’accesso in sede.

Certificazione Unica via PEC

I cittadini che hanno attivato il servizio PEC, posta elettronica certificata, possono richiedere la trasmissione in formato elettronico all’indirizzo: richiestacertificazioneunica@postacert.inps.gov.it.

All’e-mail deve essere allegata copia del documento di identità in corso di validità del richiedente.

Ai Patronati, CAF e altri intermediari

E’ sempre possibile rivolgersi ad intermediari come CAF, Patronati e professionisti abilitati.

Si tratta dell’abilitazione all’assistenza fiscale o alla presentazione delle dichiarazioni reddituali in via telematica, in possesso di certificato Entratel in corso di validità.

Per svolgere queste operazioni l’intermediario deve essere delegato dal cittadino interessato.

L’intermediario può acquisire la Certificazione Unica per un soggetto terzo. In questo caso deve ricevere delega dal delegante (soggetto terzo) e dal delegato (soggetto che si presenta dall’intermediario), accompagnata da documento di identità.

La delega per il prelievo della Cu deve contenere le seguenti informazioni:

• i dati anagrafici dell’interessato e il relativo codice fiscale

• l’anno d’imposta cui si riferisce la Certificazione Unica da prelevare

• la data di conferimento della delega.