Si intensificano i pagamenti del Bonus Ex Renzi di maggio, circa 100 euro al mese che INPS riconosce a chi ha un reddito annuo tra gli 8.500 e i 15.000 euro.
Questi sono partiti in data 13 maggio, ma in maniera molto sporadica. Sono pochi, infatti, i beneficiari che hanno ricevuto il bonus nella giornata di ieri. Il grosso è previsto nelle prossime 48 ore, con ben due pagamenti che si susseguiranno.
Il Bonus Ex Renzi spetta sia ai titolari di reddito da lavoro dipendente che assimilato. Come detto però per averlo occorre stare nella fascia di reddito annuo tra gli 8.500 e i 15.000 euro.
I dipendenti lo ricevono insieme alla busta paga e a riconoscerlo è il datore di lavoro in qualità di sostituto d’imposta. I titolari di reddito da lavoro assimilato, quindi i percettori di indennità di disoccupazione, lo ricevono da INPS. Coloro che prendono NASpI e DIS-COLL lo prendono mensilmente, i beneficiari di disoccupazione agricola invece lo ricevono a conguaglio nel corso dell’anno.
L’accredito è pari a 1.200 euro l’anno. Per i titolari di NASpI e DIS-COLL l’importo viene suddiviso in 12 rate da circa 100 euro l’una. L’ammontare mensile del trattamento integrativo varia di volta in volta perché tiene in considerazione il numero di giorni che compongono il mese.
Il pagamento del Bonus Ex Renzi segue solitamente quello della NASpI, quindi arriva intorno a metà mese. Maggio non fa eccezione. Tra oggi e domani, infatti, INPS ha fissato due appuntamenti:
Nonostante gli accrediti del trattamento integrativo di maggio siano partiti lunedì 13, le date del 14 e del 15 maggio sono quelle che vanno per la maggiore.
Non è detto però che le erogazioni si esauriscano in queste tre date. Non è raro, infatti, che una parte dei pagamenti, benché minima, slitti a fine mese.