Sono alle porte i pagamenti dell’Assegno Unico di maggio, ma le date di accredito stanno comparendo sui Fascicoli Previdenziali dei beneficiari già da qualche giorno.
Nessuna sorpresa, visto che il calendario dei pagamenti è noto ormai già da gennaio. Tuttavia, finché la disposizione non compare, l’accredito riconosciuto per i propri figli a carico non può essere sicuro.
Gli accrediti dell’Assegno Unico di maggio si concentreranno in 3 giornate:
La prima data è già comparsa sui Fascicoli Previdenziali dei percettori nei giorni scorsi. Adesso ecco le altre due:
L’accredito, come si vede nella colonna delle note, è relativo al mese di maggio. Com’è prassi d’altronde, visto che l’Assegno Unico arriva il mese stesso.
A ricevere gli importi in questi 3 giorni comunicati da INPS saranno i percettori che non hanno subito variazioni di importo rispetto al solito e che sono in pari coi pagamenti. Dovranno attendere l’ultima settimana di maggio, invece, coloro che hanno fatto domanda di Assegno Unico per la prima volta ad aprile.
L’importo in pagamento non è sempre lo stesso, per questo non è scontato rientrare nella prima mandata di accrediti. Ci sono vari motivi per cui l’Assegno Unico può calare, alcuni riconducibili al valore ISEE. L’ISEE infatti non limita l’accesso alla prestazione, ma ne influenza l’importo. Più l’ISEE è basso e maggiore sarà l’ammontare dell’assegno, e viceversa.
Per conoscere in anticipo l’importo a cui si ha diritto a titolo di Assegno Unico, l’INPS ha realizzato un SIMULATORE da poter utilizzare gratuitamente.