La Flc-Cgil ha annunciato dal proprio portale che il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha informato le Organizzazioni Sindacali firmatarie del CCNL chiuso lo scorso 18 gennaio (esclusa la UIL che non ha firmato), che è imminente il varo di un decreto ministeriale che regola le modalità di attribuzione delle posizioni economiche finalizzate alla valorizzazione professionale del personale ATA.
L’Amministrazione ha stanziato 67 milioni di euro per l’istituzione di 50.547 nuove posizioni economiche di cui 31.000 per i Collaboratori e 13.000 per gli Assistenti.
Altri 70 milioni di euro sono stati stanziati dal MIM per rivalutare le 51.941 posizioni economiche già in godimento del personale ATA.
Malgrado l’ottimismo di Governo e Sindacati i tempi di attuazione appaiono piuttosto lunghi.
Per prima cosa gli Ambiti Territoriali (ex provveditorati) dovranno conferire la posizione economica a coloro che abbiano già in precedenza superato il corso di formazione.
Dovranno poi essere istituti corsi di formazione di 20 ore su temi riguardanti il profilo professionale.
Il corso consisterà in videolezioni fruibili autonomamente riservati ai dipendenti a tempo indeterminato con almeno 5 anni di servizio nell’area.
Ma non è finita qui.
A conclusione del corso di formazione è prevista una prova finale di valutazione composta da 20 quesiti a risposta multipla che si svolgerà in modalità telematica da remoto.
La durata della prova finale è di 30 minuti.
Per partecipare alla prova finale è necessario aver frequentato almeno il 75% delle videolezioni.
Solo dopo la conclusione dell’esame finale potranno essere stilate le graduatorie su base provinciale.
Le graduatorie avranno validità triennale.
Validità della graduatoria
Gli incrementi annui saranno i seguenti:
In base a questi dati abbiamo elaborato questa tabella con gli importi base lordi e netti:
Da tener presente che la Valorizzazione Economica è pensionabile al 100%.