Stanno terminando in queste ore le operazioni di pubblicazione, sull’area personale di ciascun dipendente, del Cedolino NoiPA di maggio 2024.
Abbiamo notato la pagina dei cedolini risulta inaccessibile e appare una schermata bianca.
Il problema è stato risolto entrando con la Carta nazionale dei servizi (CNS).
Vediamo in dettaglio le principali novità confrontando il cedolino di maggio con quello di aprile di un’insegnante con due figli.
Le principali novità del mese di maggio, come probabilmente sappiamo, riguardano le lavoratrici madri con due o tre figli.
Ecco quello di un’insegnante di scuola primaria:
Come possiamo notare, nella sezione “altri assegni” compare il codice 163/001, “decontribuzione lavoratrici madri due figli“.
Vediamo ora com’era lo stipendio di aprile della medesima insegnante:
Come possiamo vedere, c’è una differenza netta di soli 30 euro, rispetto al mese precedente, in quanto il bonus mamma assorbe la decontribuzione del 6% che fino a quel momento l’insegnante aveva in godimento.
Il personale dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro ha avuto un mese ricco con due cedolini.
Oltre al cedolino ordinario sono arrivati, con emissione speciale su un altro cedolino, la perequazione dell’indennità di Amministrazione del triennio 2020 – 2022.
Ecco il cedolino di un ispettore:
In questo mese sono stati liquidati gli arretrati per i rimborsi della missione per l’attività ispettiva e, soprattutto, l’incentivo all’attività di vigilanza relativa al primo semestre 2023.
Sugli arretrati corrisposti agli ispettori del lavoro è stata applicata l’aliquota media.
L’aliquota media è data dalla media dell’aliquota irpef del biennio precedente e viene utilizzata per tassare gli arretrati maturati in anni precedenti.
L’aliquota massima viene invece utilizzata per tassare gli arretrati maturati nell’anno in corso.
L’esigibilità dei pagamenti NoiPA è fissata per giovedi 23 maggio. Gli stipendi potranno essere versati in conto corrente dalle ore 0.01 del 23 maggio fino alle ore 24 dello stesso giorno.