Nel corso di oggi 22 maggio INPS disporrà dei nuovi pagamenti dell’Assegno Unico, sul quale è già a lavoro, e porterà a termine le lavorazioni del Supporto Formazione e Lavoro. Tutto ciò mentre si occupa delle ultime pratiche della NASpI.
Partiti i pagamenti INPS del Supporto Formazione e Lavoro. Ora resta solo da capire quando i 350 euro arriveranno a destinazione, ma non dovrebbe mancare molto. Nella serata di ieri INPS ha avviato le lavorazioni, l’accredito è dunque atteso tra oggi e domani. Riguarda coloro che hanno:
Una volta scelta l’attività da frequentare (servizio civile, tirocini e puc sono compresi tra queste) e rispettati gli altri requisiti, INPS riconosce 350 euro mensili per tutta la durata del corso, comunque non per più di 12 mesi.
INPS è tornato anche sulle lavorazioni dell’Assegno Unico, la prestazione che spetta a chi ha figli a carico.
Il grosso dei pagamenti si è verificato tra il 15 e il 17 maggio e ha riguardato coloro che non hanno subito variazioni di importo. A fine maggio, invece, riscuoteranno coloro che questo mese hanno diritto a un importo diverso dal solito. In queste ore INPS sta dunque lavorando tali pratiche e disponendo i relativi accrediti.
L’importo dell’Assegno Unico varia a seconda dell’ISEE, del numero di figli a carico, della loro età e della loro eventuale disabilità. A volte vanno calcolate delle maggiorazioni: se la madre ha meno di 21 anni, per esempio, o se entrambi i genitori lavorano, INPS riconosce dei soldi in più.
Per aiutare i cittadini a fare una stima di quanto spetta loro, l’Istituto Previdenziale ha realizzato il simulatore dell’Assegno Unico.
Infine, INPS potrebbe lavorare anche le ultime pratiche di NASpI, l’indennità di disoccupazione spettante a chi ha perso il lavoro involontariamente.
Solitamente questa viene liquidata a inizio mese e fa riferimento al mese precedente. Ma ci potrebbe essere qualcuno che ancora attende il pagamento di maggio. Questo perché a occuparsi dei pagamenti della NASpI non è la sede centrale ma sono le strutture INPS sparse sul territorio. Ognuna di queste, pertanto, potrebbe adottare una propria tempistica per gli accrediti. Di conseguenza, in alcune zone possono registrarsi dei ritardi.
Il consiglio è sempre quello di controllare il proprio Fascicolo Previdenziale così da conoscere le mosse dell’INPS.