E’ possibile fare domanda di prepensionamento entro il 30 novembre 2024. Lo comunica Inps con la circolare 23 maggio 2024 n. 68.
L’Istituto si rifà a quanto previsto dalle legge di Bilancio per il triennio 2024-2027 che stanzia ulteriori risorse per l’accesso al prepensionamento per particolari tipologie di lavoratori. Vediamo quali.
I beneficiari del pensionamento anticipato sono i lavoratori di:
Per poter accedere a questa forma di pensionamento agevolato è necessario che le aziende datrici di lavoro abbiano presentato, tra il 1° gennaio 2020 e il 31 dicembre 2023, piani di riorganizzazione o ristrutturazione aziendale in presenza di crisi e per i quali siano stati autorizzati trattamenti straordinari di integrazione salariale.
Insomma deve trattarsi di lavoratori che sono in Cigs oltre a dover presentare i requisiti soggettivi di uscita dal lavoro.
Il principale requisito soggettivo per il triennio 2020-2023 previsto dalla normativa per l’uscita anticipata sono 35 anni di contributi. Si tratta di riduzione del periodo rispetto alla normativa ordinaria.
Il requisito contributivo ridotto di 35 anni deve essere maturato entro il 31 dicembre 2023. In questo modo, fa sapere Inps, il trattamento pensionistico potrà essere erogato con decorrenza non successiva a dicembre 2024.
Trattandosi di lavoratori che beneficiano del trattamento straordinario di integrazione salariale finalizzato al prepensionamento, questo dovrà essere fruito entro il 30 novembre 2024.
La domanda di prepensionamento dovrà essere presentata entro il 30 novembre 2024.