A fine anno scolastico i docenti e ATA impegnati in attività accessorie attendono l’erogazione delle competenze del FIS. Quest’anno, secondo quanto scrivono i nostri esperti di Cedolini NoiPA, non ci saranno grossi ritardi.
Nel frattempo un accordo sottoscritto tra il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e i sindacati delle forze dell’ordine sancisce il via libera alle risorse del Fondo per l’efficienza dei servizi istituzionali per l’anno 2023, meglio noto come FESI.
Le risorse stanziate per il FESI 2023 erano di 146.762.446,00 di euro complessive. Insufficienti, secondo i sindacati di polizia, per adeguare tutte le indennità. Per questo motivo si è dovuto procedere individuando delle priorità.
L’accordo di secondo livello andrà a beneficio del personale di polizia. L’unica voce che è stata aggiornata è la Produttività Collettiva, a cui è stata destinata la somma originariamente utilizzata per la remunerazione del controllo del territorio.
Il FESI porta con sé l’erogazione di una serie di partite stipendiali come:
Le procedure di pagamento saranno accelerate. E’ questo l’impegno preso dal Ministero dell’Interno con i sindacati. Gli emolumenti quindi dovrebbero arrivare con l’emissione stipendiale di giugno 2024. Diversamente si andrà direttamente al cedolino di luglio.
Delusione mostra il sindacato Silp-Cgil che in un comunicato fa sapere come l’esiguità delle risorse abbia impedito di erogare più risorse per il personale preposto alle attività investigative e di polizia giudiziaria, quale forma di riconoscimento della peculiare mission espletata nel contrasto al crimine: SCO, SISCO, Squadre Mobili, Squadre di P.G. delle diverse articolazioni di polizia, DIGOS e Polizia Scientifica
Possibile quindi che l’erogazione arrivi con il 6° cedolino dell’anno, come accadrà per il personale dipendente del Ministero della Difesa: dal carabiniere semplice fino al grado di Capitano. Per loro la firma sull’accordo FESI 2023 è arrivata ad aprile scorso.
Per scaricare il PDF dell’Accordo sul FESI 2023 clicca qui.