Tra pochi giorni dovrebbero cominciare i pagamenti dell’indennità di disoccupazione agricola, riservata a chi lo scorso biennio ha lavorato nei campi per almeno 102 giornate.
Tra fine maggio e inizio giugno, infatti, INPS avvia gli accrediti dell’indennità. Non c’è un giorno specifico in cui l’Istituto Previdenziale paga. Tuttavia, occorre considerare che INPS impiega circa 115 giorni per lavorare la pratica. Insomma, un tempo di gestazione particolarmente lungo.
Nel frattempo, molti braccianti si chiedono quanto riscuoteranno a titolo di indennità di disoccupazione agricola. Un modo per scoprirlo con anticipo c’è.
Per ricevere l’indennità di disoccupazione agricola occorre inviarne l’istanza all’INPS. I tempi per chiederla sono scaduti lo scorso 31 marzo. INPS la riconoscerà ai braccianti che:
L’indennità viene pagata direttamente dall’INPS in un’unica soluzione. Spetta nella misura del 40% della retribuzione di riferimento. Dall’importo spettante viene detratto il 9% dell’indennità giornaliera di disoccupazione a titolo di contributo di solidarietà. Questa trattenuta viene effettuata per un massimo di 150 giorni.
L’importo della disoccupazione agricola, dunque, varia in base alle giornate lavorate nei campi nel biennio precedente. Per stabilirlo con anticipo, i tecnici di TuttoLavoro24.it hanno realizzato un CALCOLATORE.